"Bordoni: "Marchi collettivi per i prodotti tipici locali"

 

La prossima settimana si conclude il lavoro dell’attuale legislatura in Regione Lombardia e riprenderanno a seguito  dei risultati elettorali del 28 e 29 marzo nella sua nuova composizione. Il Consiglio regionale ha approvato prima della scadenza del mandato due leggi significative per il territorio valtellinese. Lo rende noto il consigliere regionale Giovanni Bordoni. "La prima riguarda due modifiche al “Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo”, e prevede la disciplina dell’esercizio dell’albergo diffuso e l’ampliamento dei limiti relativi all’ospitalità turistica nei bed & breakfast. Una soluzione che riguarda da vicino le nostre realtà alpine perché consente ai piccoli centri sottoposti a vincoli ambientali e architettonici di avere strutture dedicate all’accoglienza dei turisti senza dover costruire nuovi immobili, un servizio che può essere, oltretutto, offerto nelle baite poste al di fuori dei centri abitati". Per quanto riguarda i bed & breakfast, invece, la formulazione della nuova legge stabilisce che questa attività, da ora in poi, potrà essere esercitata in "non più di 4 stanze con un massimo di 12 posti letto" (il limite precedente era di 3 stanze e 6 posti letto).

"Una buona notizia anche per i prodotti della nostra provincia, soprattutto di quelli legati a zone di produzione limitata o a quelli che trovano origine in zone poste in posizioni particolarmente svantaggiate, ma che caratterizzano il territorio e arricchiscono in un modo molto apprezzato l’offerta turistica" è la seconda legge approvata e che implica modifiche al “Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale” e riguarda la facoltà di contrassegnare con marchi collettivi geografici i prodotti tipici locali come realmente provenienti dal territorio d’origine. Un provvedimento che riguarda tutti quei prodotti tipici alimentari che risultano esclusi dalle denominazioni di origine, disciplinate a livello comunitario, ma che sono espressione di una cultura del territorio. Con questa nuova legge, la regione promuoverà “la diffusione della cultura della qualità nel settore agricolo e agroalimentare attraverso la creazione di marchi collettivi geografici promossi dalle province e la creazione di altri marchi collettivi di qualità promossi dai produttori delle filiere agroalimentari”.

Sempre per valorizzare le attività, i processi, le lavorazioni e i prodotti caratteristici del territorio di ogni provincia lombarda, inoltre, la Regione promuoverà “attività di studio, ricerca, informazione e divulgazione della cultura della qualità e della sicurezza alimentare anche attraverso la realizzazione di campagne pubblicitarie e iniziative integrate con il settore secondario e del turismo”.

 


Data: 04/02/2010