COMITATI PER L?ACQUA PUBBLICA: LA REGIONE VUOLE PRIVATIZZARE

“Nonostante la mobilitazione dei Comitati Acqua della Lombardia e le oltre 7 mila e-mail inviate ieri agli Assessori regionali il 25 ottobre scorso la Giunta della Regione Lombardia ha approvato il Progetto di Legge sulla gestione dell’acqua, che di fatto consegnerà ai privati la gestione dell’acqua di tutta la Lombardia!”

Questo la constatazione del COORDINAMENTO REGIONALE DEI COMITATI PER L’ACQUA PUBBLICA, CHE LANCIA UN ALLARME: “La Giunta Formigoni con la solita mistificazione respinge le accuse di privatizzazione, intitolando il proprio comunicato stampa “Riforma del servizio idrico: l’acqua rimane un bene pubblico. 

La verità è invece che l’affidamento della gestione dei servizi idrici (che nel comunicato appare solo alla fine con 2 righe) avverrà secondo i dettami del Decreto Ronchi, cioè tramite gara europea o tramite società miste pubblico-private, quindi di fatto sarà una vera e propria svendita degli acquedotti ai privati e alle multinazionali”. 

 

Il Comitato enfatizza anche che “inoltre le competenze in materia di servizio idrico vengono consegnate alle Province (ma resta l’ATO della città di Milano) e pertanto sottratte ai Comuni, i quali si dovranno accontentare di esprimere un parere alla loro Provincia”.

 

Il Consiglio Regionale dovrà votare il progetto di legge il prossimo 23 novembre.

 

Il comitato invita a partecipare numerosi sabato 13 novembre, dalle 10.00, alla manifestazione a Milano in piazza Duca D’Aosta (Pirellone), organizzata dal Coordinamento Regionale dei Comitati Acqua, col sostegno della Cgil Lombardia.


Data: 27/10/2010