******* MACROREGIONE ALPINA
Sala Popso gremita e particolarmente attenta in occasione della conferenza del ciclo "3 Sprachen" organizzata dal Rotary club Bormio Contea che vede un relatore d’eccezione come il Presidente di Regione Lombardia. Il Presidente Incoming del Rotary di Bormio, Fausto Barbalace, apre i lavori salutando le numerose personalità presenti. Pino Brianzoni, che organizza questi incontri rotariani da quindici anni, ripercorre la storia che porta all’eccellente risultato dell’incontro di oggi, e proietta l’immagine della prima riunione "3 Sprachen". Era il 14 ottobre 2001 quando il Rotary di Bormio riunì i Presidenti degli sci club intorno allo Stelvio per organizzare una gara di sci che vide la partecipazione di 170 ragazzi che parlavano tre diverse lingue: l’italiano della Valtellina, il tedesco della Val Venosta, il romancio della Val Müstair! A sorpresa, Brianzoni estrae due medaglie di quella gara del 2001 e le consegna a Fadri Cazin e a Umberto Capitani che da 15 anni sostengono l’iniziativa. A completare il podio, medaglia anche a Roberto Maroni che è riuscito ad arrivare a Bormio in una giornata che lo vedeva impegnato fino al pomeriggio a Roma! Nel 2002 Il Rotary di Bormio, presieduto da Brianzoni, d’intesa col Rotary di Sondrio presieduto da Alfredo Maspes, lanciò un service per promuovere lo "sviluppo socio-economico, sostenibile, condiviso, transfrontaliero" delle popolazioni residenti intorno allo Stelvio. Per raggiungere questo obiettivo serve un mezzo fondamentale: uno stabile collegamento. Come si dice da un secolo! Dopo vari anni di attività, nel 2013 arrivò un’accelerazione quando si entrò in una logica di rete utilizzando un titolo esplicativo ed attraente “Un trenino per lo Stelvio”, che diede inizio a una nuova collaborazione tra Valtellina, Val Venosta e Val Müstair. Così, nel 2014, si arrivò alla prima riunione in Val Venosta, a Prato allo Stelvio con la presenza di Provincia di Bolzano e numerosi Sindaci. Il 27 luglio 2015 questi incontri portano a uno storico accordo tra Lombardia e Bolzano, d’intesa con Trento. Simbolicamente siglato ai quasi tremila metri della cima 3 Sprachen sopra al passo dello Stelvio. Nel 2013 e 2014 l’acceleratore istituzionale l’aveva tenuto premuto Ugo Parolo, sottosegretario Eusalp, che questa sera viene chiamato a sorpresa a fornire le ultime indiscrezioni su tunnel e Parco. Parolo rivela che sono già stanziati due milioni per lo studio di fattibilità di un collegamento, studio complesso che sarà pronto entro l’estate, mentre per il Parco è appena iniziata una nuova gestione e nominato Alessandro Meinardi quale nuovo Direttore lombardo. Il secondo tema da svolgere è quello della "Valorizzazione della strada dello Stelvio" per il quale vengono chiamati a relazionare i tre rappresentanti del Rotary che partecipano ai tre gruppi di lavoro costituiti sui tre versanti: Stephan Gander per la Val Venosta, Fadri Cazin per la Val Müstair, e Silvia Cavazzi per il versante valtellinese. Durante la relazione vengono illustrate le motivazioni che hanno spinto i tre versanti a costituirsi in gruppi per la valorizzazione della celebre strada dello Stelvio. In primis lo sviluppo condiviso dell’area dello Stelvio, in modo coordinato al fine di sostenere e incrementare il valore turistico dello Stelvio e del territorio circostante. I relatori hanno illustrato l’esperienza della strada alpina del Großglockner in Austria, dove le autorità locali attraverso un’apposita società di gestione hanno saputo creare attorno alla realtà del passo alpino, un valore di prodotto economico capace di realizzare volumi di fatturato e di economia indotta di rilevante interesse. Durante questa relazione viene illustrato anche il metodo di lavoro (approccio dalla base) impostato per arrivare ad un progetto condiviso entro la fine del 2016 e procedere con azioni concrete a partire dal 2017. Al termine dell’interessante esposizione, Brianzoni dà la parola a Roberto Maroni per la relazione "Nasce l’Euroregione Alpina. Siamo pronti?". L’Euroregione Alpina, neonata in Slovenia il 25/26 gennaio 2016, si fonda sui tre pilastri EUSALP definiti nella risoluzione politica firmata dai Ministri e dai Presidenti delle 48 Regioni interessate, che sono: - Sviluppo economico, innovazione e ricerca; - Trasporti, infrastrutture immateriali e accessibilità; - Acqua, energia e ambiente, biodiversità. Pilastro 1 - “Developing Alps” - Assicurare una crescita sostenibile e promuovere la piena occupazione, la competitività e l’innovazione consolidando e diversificando specifiche attività economiche nell’ottica di una mutua solidarietà tra aree montane e aree urbane. Pilastro 2 - “Connecting Alps” - Promuovere uno sviluppo territoriale basato su una mobilità sostenibile, una rafforzata cooperazione accademica, lo sviluppo di servizi, una politica di trasporti e infrastrutture per la comunicazione. Pilastro 3 - “Protecting Alps” - Promuovere una gestione sostenibile dell’energia e delle risorse naturali e culturali, nonché la protezione dell’ambiente. Segue il question time con numerose domande poste dall’attento pubblico, puntualmente soddisfatte. Al termine, il Governatore Rotary del Distretto 2042 Gilberto Dondè tira le conclusioni e il Presidente Incoming del Rotary club Bormio Contea, Fausto Barbalace, con un colpo di campana annuncia la fine di questo memorabile incontro. Vedi PRECEDENTI
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