FESTA DELLA CONVIVENZA. ZALA, PGI: "OGGI SIAMO FERITI"
FESTA DELLA CONVIVENZA. ZALA, PGI:

Il 16 ottobre a Casiz, nel Cantone dei Grigioni, si è tenuta la FESTA DELLA CONVIVENZA, voluta dalle tre organizzazioni linguistico-culturali grigioni Lia Rumantscha, dalla Walservereniung e dalla Pro Grigioni Italiano.

 

Una festa organizzata per uno scambio attivo tra le lingue e le culture che ha visto l’intervento del presidente della PGI, SACHA ZALA (nella foto pgi), usare “parole forti e concetti chiari”, come si legge sul sito dell’organizzazione che presiede.

Convivenza e non lotta per la sopravvivenza: “Oggi noi siamo feriti e tristi”, ha detto Zala, riscuotendo applausi dalla platea in sala e un consenso unanime. 

 

Il motivo? sempre dal sito: “I forti accenti del suo discorso sono stati rivolti soprattutto alle mancate reazioni da parte dell’opinione pubblica di fronte alle provocazioni che l’amministratore delegato della Hamilton, nonché presidente di Grigioni turismo, ha lanciato nelle settimane scorse, adducendo al ruolo folcloristico del romancio e dell’italiano nella realtà economica grigione”.

 


Data: 20/10/2010
 
06/11/2010, 11:36
Discorso del consigliere federale Burkhalter

 

Plurlinguismo: una componente essenziale dei Grigioni e della Svizzera

Stimada presidenta dal cussegl grond Stimà signur president da la regenza, Charas Rumantschas e chars Rumantschs Care Grigionitaliane e cari Grigionitaliani

Liebe Walserinnen und Walser 

I Grigioni sono l’unico Cantone in cui sono radicate tre delle quattro lingue nazionali. I Grigioni sono una Svizzera in scala ridotta, una Svizzera in miniatura.

La pluralità linguistica e culturale è una componente essenziale e un tratto distintivo dell’identità dei Grigioni e della Svizzera. Questa pluralità rappresenta una forza, ma anche una sfida costante. Appartiene al dibattito politico interrogarsi di tanto in tanto sulla coesione nazionale. Che esistano differenze d’opinione tra le singole comunità linguistiche fa parte del discorso politico e della nostra cultura politica.

La sfida consiste nel sottolineare fra tutte le differenze ciò che ci unisce e trovare l’unità nella diversità. Finora è sempre stato possibile mantenere e sviluppare questa unità nella diversità attraverso il dialogo e con il sostegno delle nostre strutture democratiche.

Questa pluralità è la forza della Svizzera. Da essa traiamo l’energia per la coesione. Il rispetto della diversità esige e promuove la disponibilità al compromesso e alla considerazione reciproca. La nostra comunità statale non è altro che il risultato di una volontà politica comune.

Le regole della convivenza nello Stato plurilingue sono fissate nella Costituzione federale e, nel caso dei Grigioni, anche nella costituzione cantonale. Queste regole sono state definite negli ultimi anni, in parte dopo lunghi e controversi dibattiti. Costituiscono la condizione per il rafforzamento del quadrilinguismo svizzero e del trilinguismo del Cantone dei Grigioni.

’La Confederazione Svizzera promuove la pluralità culturale del Paese’, recita l’articolo 2 della Costituzione federale. In nessun altro Stato al mondo il concetto di pluralità culturale è così ben evidenziato nella Costituzione come da noi. Ed è giusto che sia così. La Svizzera si definisce attraverso la sua pluralità culturale e più precisamente attraverso la promozione di questa pluralità, come indicato nella Costituzione. Per la Svizzera, dunque, la promozione della pluralità culturale è un elemento costituzionale.

Nella legge federale sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche è dichiarata espressamente la volontà di conservare il quadrilinguismo svizzero e di rafforzare la coesione sociale. La legge sulle lingue stabilisce il quadro dell’impegno della Confederazione nella politica linguistica. Essa è concretizzata attraverso l’ordinanza sulle lingue, in vigore dal 1° luglio 2010".

 

Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021