IDROELETTRICAMENTENEVE
IDROELETTRICAMENTENEVE

L’acqua alta di Venezia ha ispirato la scultura degli alunni della seconda B della scuola secondaria di primo grado di Tirano e il risultato è la vittoria del concorso promosso dal Consorzio Bim dell’Adda per sensibilizzare bambini e ragazzi sui temi ambientali, dell’acqua in particolare. 

La loro scultura "Ha piovuto troppo a Venezia" ha vinto la settima edizione di Idroelettricamenteneve, un concorso che ha coinvolto 36 classi di scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Sondrio: i sei lavori migliori sono stati scelti per essere realizzati scolpendo un enorme blocco di neve. Ieri mattina, martedì 18 febbraio oltre cento alunni, accompagnati dai loro insegnanti, hanno raggiunto Lanzada dove al centro sportivo Pradasc era allestito il campo di gara. 

Una mattinata di intenso lavoro ha preceduto il pranzo in compagnia e nel pomeriggio i provetti scultori hanno terminato le loro creazioni per sottoporle al giudizio della commissione, formata dal vice presidente del Bim Fernando Baruffi, dal vice sindaco di Lanzada Serafino Bardea e da Micaela Tralli del Bim. Per le sei classi finaliste c’erano cinquemila euro in palio: 1400 per la prima, 1200 per la seconda, 900 per la terza, 700 per la quarta, 500 per la quinta e 300 euro per la sesta classificata. Sul podio accanto ai vincitori della seconda B della scuola secondaria di primo grado di Tirano sono saliti anche la prima A della scuola secondaria di primo grado di Sondalo con "Il paguro nella bottiglia" e la seconda della scuola primaria di Piateda con "Una foca imprigionata". Al quarto posto si è classificata la prima B della scuola secondaria di primo grado di Delebio con "La fuga dei pinguini", al quinto la prima B della scuola primaria "Racchetti" di Sondrio con "Natura amica" e al sesto la quinta classe della scuola primaria di Tresenda con "Il mondo simile a una bomba".

Laa dichiarazione di Baruffi: "Ad ogni edizione questo concorso riserva delle sorprese, le scuole sono sempre più interessate e i ragazzi sempre più bravi e coinvolti. Le loro sculture rivelano grande entusiasmo ma anche un accurato lavoro, sia nella preparazione che nella realizzazione, che consente loro di approfondire i temi legati all’ambiente e alla sua salvaguardia. Come Bim siamo completamente soddisfatti della risposta delle scuole e dei risultati ottenuti dai ragazzi, felici di poter contribuire a sostenere l’attività didattica attraverso questa iniziativa".


Data: 19/02/2020