Il Sindaco Baldini e i neodiciottenni di MONTAGNA
Un momento per riflettere anche sulle pari opportunità. Questo vuole il sindaco di Montagna in Valtellina, Barbara Baldini, in occasione della consegna della Costituzione Italiana ai neodiciotteni, il prossimo 25 aprile. “E’ una ricorrenza ormai consolidata quella che mi vede, il 25 aprile di ogni anno, dare il benvenuto in società ai neodiciottenni con la formula della consegna della Costituzione della Repubblica Italiana - afferma in merito Baldini - e ricordando l’importanza delle nuove opportunità che si aprono con la maggiore età. Ai nuovi diritti acquisiti corrisponderanno altrettanti doveri e responsabilità… Di anno in anno mi riaggancio a ricorrenze particolari (il 65° anniversario della fine della seconda guerra mondiale; l’anniversario della fondazione della Repubblica Italiana ecc.) Quest’anno accompagnerò il gesto simbolico della consegna della Costituzione con la divulgazione di materiale relativo ad un progetto che il comune sta portando avanti sulle pari opportunità”.Tornando al concetto di Pari Opportunità, sempre il sindaco afferma che “si è abituati a pensare alle pari opportunità soltanto in riferimento ai diversi generi (maschile e femminile) ed alle discriminazioni che ancora non vedono una parità di fatto”. QUATTRO SONO I TEMI INDICATI DALL’UNIONE EUROPEA IN TEMA DI PARI OPPORTUNITA’: Diritti, Rappresentatività, Riconoscimento, Rispetto e Tolleranza. “Questi prinicipi – continua Baldini - sono sanciti nella nostra Costituzione, ma spesso ce ne dimentichiamo e ciò che è ancora più grave è che talvolta si parla genericamente di discriminazioni di genere senza pensare che ci sono situazioni nelle quali una disposizione, un criterio o una prassi apparentemente neutri possono mettere in una situazione di particolare svantaggio le persone di un determinato ” sesso” ma anche tra altre “categorie” non necessariamente distinguendo tra uomini e donne”.
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