Museo Etnografico Tiranese
Museo Etnografico Tiranese

La biblioteca dell’IDEVV, l’Istituto di Dialettologia ed  Etnografia Valtellinese e Valchiavennasca; i tanti e preziosi documenti riguardanti i Servi di Maria passando per Padre Camillo de Piaz e David Maria Turoldo, i loro rapporti epistolari anche; il Centro di documentazione dell’Immigrazione… Tutto aveva sede presso il Museo Etnografico Tiranese. E tutto se ne andrà, verrebbe da dire, perché tutta questa ricchezza non rientra nell’inventario chiesto e redatto per il Comune di Tirano: questi beni culturali non passeranno in sua gestione.

Comunque il percorso di scambio e partecipazione voluto dall’assessore alla Cultura Sonia Bombardieri per il rilancio del Museo, coordinato da Marco Alberti e Andrea Petrella di AlpLab, continua.

Ecco le prossime date: - Martedì 17 ottobre, ore 20,30 a Madonna presso Palazzo S. Michele Idee e progetti per il rilancio del MET - Venerdì 27 ottobre, ore 20,30 a Tirano presso la Biblioteca Arcari  Il MET e Tirano tra 10 anni: quali scenari? - Giovedì 16 novembre, ore 20,30 a Baruffini presso la scuola I beni esterni del MET: mappare passato, presente e futuro   - Martedì 21 novembre, ore 20,30 a Cologna presso la sala parrocchiale Sintesi delle proposte, punti di forza e criticità, connessioni con progetti già attivi - Martedì 5 dicembre, ore 20,30 a Madonna presso Palazzo S. Michele Presentazione finale delle proposte  

Data: 16/10/2017
 
23/05/2018, 10:58
E’ da "WOW" il rilancio!

Attività rivolte a tutti quest’estate al Museo Etnografico tiranese. La presentazione del ricco programma questa mattina, 23 maggio, nel giardino dell’edificio. 

Attività pensate anche alla luce del percorso partecipato con la cittadinanza intorno al ruolo del Museo nella comunità tiranese, in collaborazione con l’associazione culturale sondriese AlpLab, che ha fatto emergere le criticità, ma anche le potenzialità, restituendo da un lato una valutazione riassumibile nelle parole: non conosciuto, statico, poco pubblicizzato, isolato. Per contro, fra le parole chiave che hanno identificato il ruolo del museo c’erano: memoria, storia, identità, conservazione, cultura, mentre altri termini hanno messo a fuoco elementi sentiti come necessari per ridare al museo un ruolo centrale: turismo, tecnologie, agricoltura, laboratori, studenti. Era altresì emerso il concetto di polo culturale della città e museo diffuso. E c’è molto, tanto, nel programma stilato dall’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Tirano, Sonia Bombardieri, con l’impresa culturale L’Involt diretta da Luca Bonetti e Silvia Perlini, che per anni ha collaborato con il MET, profonda conoscitrice del patrimonio museale e l’esperto Gottfried Parrer, archeologo ed operatore culturale, che ha al suo attivo collaborazioni con il Museo di Poschiavo, il Museo di Palazzo Salis e che attualmente opera anche al Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio. 

"Gottfried Parrer è incaricato di realizzare un piano di rilancio del museo a partire da quanto è emerso dal percorso partecipato, - spiegano dal Comune - un piano per il quale anche la collaborazione con L’Involt, che ha conoscenza diretta del Museo, è fondamentale e che comprende: l’indagine sull’utenza reale e potenziale del museo e la valutazione sull’orario di apertura; il piano di comunicazione volto a migliorare la promozione del Museo; la predisposizione delle linee guida per un futuro piano di gestione; la progettazione di un piano di sviluppo culturale e turistico con l’avvio di azioni sperimentali nell’anno 2018". 

Ma non è tutto: "L’Assessore alla Cultura e al Turismo Sonia Bombardieri, in collaborazione con AlpLab, ha messo a punto un progetto di valorizzazione del Museo per il quale è stato chiesto un finanziamento a Regione Lombardia a valere sull’Avviso Unico Cultura dal titolo ’Un museo per la comunità, una comunità per il museo’ e che prevede una prima annualità di interventi per l’innovazione della comunicazione del patrimonio culturale del museo con tecnologie multimediali, la valorizzazione di documenti fotografici e percorsi conoscitivi per tutte le età. Accanto a questo, è allo studio, un progetto per il coinvolgimento delle scuole a livello mandamentale". 

(Dal 1° giugno il MET resterà aperto regolarmente dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00 in attesa di valutare, in base alle visite dell’anno, eventuali cambi di orari e periodi). 

CLICCARE SULLE IMMAGINI PER VISIONARE I PROGRAMMI, ANCHE FUORI PORTA) 


Cristina Culanti


Autore dal
27/10/2021