Summit in Provincia dopo la frana sulla SS36

Rivendicare il coinvolgimento della Valtellina. Sarà focalizzato su questo punto il summit deciso dal presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori a seguito della frana caduta in località Fiumelatte sulla carreggiata della 36 che "ha creato non pochi disagi alla nostra valle, aggravati anche dal fatto che nella giornata di mercoledì i ferrovieri aderenti al Sindacato Autonomo Orsa hanno indetto uno sciopero di categoria". Sempre Sertori: "A tutto ciò si aggiunga che fino ad oggi la nostra Amministrazione non è stata coinvolta da Anas nella gestione dell’emergenza così come nella pianificazione degli interventi necessari a ripristinare un’arteria di collegamento vitale per la nostra terra, a maggior ragione nel pieno della stagione turistica".

 

"Partendo dalla gestione della recente frana lungo la Superstrada - ha proseguito il Presidente - annuncio, non senza preoccupazione, ciò che attende la Valtellina in vista dei lavori in programma già da tempo per la ristrutturazione della galleria di Monte Piazzo, lavori che avranno una durata di 18 mesi con i conseguenti disagi alla circolazione da e per la provincia di Sondrio".

"Già nel 2007 - ha spiegato a tale proposito l’Assessore Parolo - la Provincia di Sondrio aveva chiesto e ottenuto che le opere in galleria - costo 40 milioni di euro - fossero subordinare alla preventiva ultimazione da parte di Anas dello svincolo di Dervio in modo tale che si creasse così una viabilità alternativa agevole soprattutto per i mezzi pesanti e che escludesse l’attraversamento del centro abitato come oggi ancora accade. C’erano state precise rassicurazioni da parte dell’Assessore regionale Raffaele Cattaneo - ha

proseguito Parolo - che aveva interessato il Ministero competente. Da allora però non siamo più stati aggiornati, anzi - ha sottolineato Parolo - sembra che Anas abbia già dato il via alla gara d’appalto per l’assegnazione dei cantieri in galleria trascurando del tutto le richieste avanzate dalla Provincia di Sondrio".

"Benché la recente frana così come i prossimi lavori nella monte Piazzo interessino il territorio della provincia di Lecco - ha dichiarato il Presidente Sertori - i disagi li  pagheranno anche i valtellinesi e i valchiavennaschi. Per questo oggi è stato convocato in Provincia un incontro urgente con Anas. Un altro nodo da sciogliere, evidenziatosi proprio in coincidenza con i fatti di questi giorni, è quello della rete ferroviaria.

"Lo sciopero di ieri - questo il commento dell’Assessore Pier Paolo Corradini - ha aggravato una situazione già critica, l’astensione dal lavoro poteva essere rimandata alla settimana prossima senza che i cittadini dovessero pagare un prezzo così alto in termini di disservizio. Noi ci impegneremo - annuncia Corradini - affinché in occasione di altre situazioni simili per criticità e complessità si possa chiedere al Prefetto di precettare i lavoratori al fine di garantire il servizio pubblico. Occorre, e i progetti in tal senso non mancano - ha concluso Corradini - potenziare un sistema  integrato di trasporto non solo per migliorare i tempi di spostamento, ma anche per far fronte, quando necessario, a situazioni di emergenza come quelle verificatesi in questi giorni".

 


Data: 29/01/2010