******* Un Trenino per lo Stelvio in Val Venosta
Si è tenuto a Prato allo Stelvio, nella bella sala consiliare del Municipio, un nuovo incontro organizzato dal Rotary nell’ambito dei ciclo Colloqui sull’Economia. L’incontro, riservato alle Istituzioni, ha visto la partecipazione di numerosi esponenti delle popolazioni residenti sui tre versanti dello Stelvio, in Lombardia, Trentino Alto Adige e Canton Grigioni. Il giudizio favorevole è stato unanime ed è stato chiesto al Rotary di sviluppare l’iniziativa creando tre gruppi di lavoro, sui tre versanti, costituiti da politici, funzionari, tecnici delle tre regioni, che sappiano informare le popolazioni e raccoglierne le osservazioni al fine di presentare un programma concreto da presentare in un prossimo incontro. Sono intervenuti (in ordine di foto): - Ugo Parolo, Sottosegretario Regione Lombardia
- Richard Theiner, Ass. e Vicepresidente Provincia di Bolzano
- Alessandro Pedrini, Ass. Provincia di Sondrio
- Daniel Andri, Grossrats-Stellvertreter Canton Grigioni
- Hubert Pinggera, Sindaco di Prato allo Stelvio
- Giuseppe Occhi, Sindaco di Bormio
- Luigi Spagnolli, Sindaco di Bolzano
- Narciso Zini, Vicesindaco di Livigno
- Andreas Tappeiner, Sindaco di Lasa e Presidente della Comunità comprensoriale della Val Venosta
- Matteo Sambrizzi, ingegnere
- Giuseppe Rainolter, Ass. Comune di Bormio
- Gabriella Binkert Becchetti, Vicesindaco Val Müstair
- Fadri Cazin, esperto marketing Val Müstair
- Stephan Gander, esperto marketing Val Venosta
con la partecipazione di - Roland Buratti, Rotary Club Bolzano
- Alessandro Nardo, Regione Lombardia
- Andrea Palomba, Regione Lombardia
- Eva Prantl, Umveltschutzgruppe Vinschgau
- Rudolf Maurer, Umveltschutzgruppe Vinschgau
- Karl Gruber, Agricoltori e Vicesindaco di Prato
- Manfred Lechner, Liberi Professionisti e Cons. Prato
- Alois Lechner, Artigiani e Ass. Prato
- Corrado Morepiller, Verdi Prato allo Stelvio
- Georg Altstätter, Sindaco di Val Martello
- Hartwig Tchenett, Sindaco di Stelvio
- Roland Angerer, Consigliere di Stelvio
- Josef Wallnöfer, Sindaco di Glorenza
- Josef Noggler, assente
- Albrecht Plangger, assente
- Sonia Cazin
- Remo Cologna
- Rodolfo Ondertoller
- Luca Pedrana
- Filippo Compagnoni
- Tino Pietrogiovanna
- Ermes Pedranzini
- Enrico e Maria, giovani generazioni legate alle tradizioni
- e altri
moderatori - Pino Brianzoni Rotary Club Bormio
- Silvia Cavazzi, Rotary Club Bormio
Vedi PRECEDENTI
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Data: 23/11/2014
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26/02/2015, 12:51 Sinergie
Si accendono sinergie, e questo è positivo. Allo sviluppo serve uno stabile collegamento verso nord, verso milioni di consumatori. Un tunnel è solo il mezzo (indispensabile) per realizzare questo progetto di sviluppo. Bisogna ESPORTARE MERCI e IMPORTARE PERSONE. Serve a ognuno dei 3 versanti dello Stelvio, stabilendo intelligenti e moderni scambi e sinergie! |
rotary Moderatore
Autore dal 11/09/2008
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05/12/2014, 10:30 La parole alle Guide Alpine. La dichiarazione
Luca Biagini, presidente delle Guide alpine della Lombardia (in merito ai temi discussi in questi giorni a Milano alla conferenza di Eusalp, che ha delineato la bozza del Piano di azione della Macroregione alpina, focalizzandosi sullo sviluppo economico, i trasporti e l’ambiente): “Le Alpi non sono barriera tra popoli ma motivo d’incontro per comuni obiettivi ed esigenze. La professione di Guida Alpina, con il suo standard formativo basato su una piattaforma condivisa a livello internazionale dal 1965 (UIAGM), può essere già ora esempio concreto di questo concetto, così come il popolo Walser ne fu espressione naturale mille anni fa. Durante la Conferenza degli Stakeholder Bernard Soulage, Presidente dell’intergruppo Macroregione Alpina al Comitato delle Regioni, Vice-presidente del Consiglio regionale di Rhone-Alpes ha fatto continui riferimenti agli alpinisti e alle Guide alpine, sino a menzionare Reinhold Messner ed Ueli Steck. C’è davvero qualcosa di forte e profondo nella nostra attività se colpisce a tal punto l’immaginario anche del non praticante. Le peculiarità che caratterizzano la professione di Guida alpina oggi derivano dal fatto che storicamente le Guide alpine francesi, italiane, svizzere ed austriache, a furia di incontrarsi, proprio durante lo svolgimento del loro lavoro, sulla cima delle montagne o nei rifugi, si sono accorte di avere gli stessi bisogni. E quindi hanno deciso di condividere queste esigenze per stilare una piattaforma formativa comune. Un movimento che in origine è nato dal basso, determinato dall’ambiente e che da questo trae la sua forza. Le Alpi non sono barriera tra popoli ma motivo d’incontro per comuni obiettivi ed esigenze. Per questo la professione di Guida alpina può essere già ora esempio concreto di questo concetto, così come il popolo Walser ne fu espressione naturale mille anni fa”. |
cristina culanti Moderatore
Autore dal 11/09/2008
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24/11/2014, 12:22 Rassegna stampa
Primi commenti sulla stampa |
rotary Moderatore
Autore dal 11/09/2008
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23/11/2014, 18:39 3 Sprachen
Grazie alla perseveranza a la volontà di riuscire da parte del Rotary Club di Bormio, ed in particolare di Pino Brianzoni, ieri a Prato allo Stelvio e stato fatto und passo significativo verso il trenino dello Stelvio. Complimenti e soddisfazione per i prossimi passi. Fadri Cazin |
Trailhunter Moderatore
Autore dal 11/09/2008
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23/11/2014, 16:18 Immagini
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rotary Moderatore
Autore dal 11/09/2008
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