1816
In questo angolo incantato di Livigno, al 1816, ogni morso si trasforma in un racconto, ogni aroma riporta alla mente ricordi di un passato che pulsa nel presente.
Immagina di trovarti in un rifugio accogliente, catturato da dettagli che narrano storie di tradizioni culinarie e di filiere a chilometro zero. Qui, il proprietario Andrea, usava lasciare gli scarti delle noccioline a terra, questo rimanda all'idea di non sprecare nulla di ciò che natura offre. Gli scarti? Tutti possono gettarli sul pavimento.
A tavola ogni pasto gustato sembra accompagnare in un viaggio sensoriale, una danza di sapori, quasi un invito a fermarsi, a gustare, a vivere il momento, in un mondo che mantiene intatta la sua essenza.
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