31/03/2010, 17:17 Al lavoro per il benessere di abitanti e turisti
La Provincia di Sondrio comunica che a giorni in Valmasino prenderanno il via i lavori previsti dalla convenzione sottoscritta la settimana scorsa da Provincia e Regione. Di seguito la comunicazione dell’ente: "Prima di Pasqua, grazie alla parziale revoca da parte del Sindaco di Ardenno dell’ordinanza di chiusura della Strada Provinciale, si riprenderanno le opere di sistemazione e di messa in sicurezza della rete viaria con particolare riferimento al rifacimento della murata stradale crollata in seguito ai distacchi così come si proseguirà nell’attento monitoraggio della zona. La frana che incombe sulla Provinciale, infatti, sembra essersi assestata, ma si registrano ancora diversi movimenti su tutto il versante orografico adiacente. Lavori questi interamente finanziati dalla Provincia che già lo scorso dicembre aveva previsto lo stanziamento straordinario di 80.000,00 euro. Le operazioni erano già iniziate dopo il primo smottamento del 4 dicembre scorso, ma erano state interrotte in seguito alle successive scariche di materiale cadute a valle. La Provinciale resterà comunque ancora chiusa al traffico. Da martedì 6 aprile, invece, inizieranno i lavori di scarico e montaggio - saranno terminati in una decina di giorni - dei due ponti previsti sui torrenti Cavrucco e Masino lungo la cosiddetta pista provvisoria tracciata e resa percorribile subito dopo l’emergenza. L’installazione delle due strutture e la realizzazione delle piazzole di scambio saranno finanziate grazie alla convenzione da 3.000.000,00 di euro sottoscritta dalla Regione. Come anticipato la scorsa settimana, a questa prima tranche di lavori saranno destinati 300.000,00 euro, i restanti 2.700.000,00 di euro contribuiranno ai lavori definitivi di messa in sicurezza e riapertura al traffico della Strada Provinciale. A tale proposito si sta già procedendo all’affidamento della progettazione degli interventi. Palese la soddisfazione da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici Silvana Snider che, su incarico del Presidente Sertori, ha seguito fin dall’inizio l’evolversi della situazione e i possibili sviluppi in termini di ipotesi di intervento per risolvere in modo lungimirante una situazione che, se non considerata nella giusta prospettiva, avrebbe potuto ancora causare molti disagi alla Valmasino e ai suoi abitanti". |