A SONDRIO un nuovo processatore per l’Anatomia Patologica
A SONDRIO un nuovo processatore per l’Anatomia Patologica

 

Presso il reparto di Anatomia Patologica di Sondrio è già funzionante il processatore di ultima generazione acquistato dall’Asst Valtellina e Alto Lario con fondi assicurati da “Insieme per vincere”, associazione di solidarietà sociale di Valdidentro e con fondi attinti dal bilancio aziendale. 

 “Insieme per vincere” ha donato 32 mila euro,  frutto della sua intensa attività di fund raising, mentre 15mila euro derivano dal bilancio Asst, atteso che entrambe le realtà hanno voluto sposare la causa di una diagnostica sempre più accurata a beneficio della terapia più appropriata. 

L’inaugurazione oggi, lunedì 29 agosto. 

LE DICHIARAZIONI

Giusy Panizzoli, direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario: “Un grazie particolare all’associazione di Valdidentro, alla sua presidente, Daniela Gurini, e al sindaco, Ezio Trabucchi per il rinnovato impegno verso i pazienti che fanno riferimento a questa azienda. Avevamo in dotazione, infatti, uno strumento analogo, che ha svolto in modo egregio il proprio lavoro dal 2002 ad oggi, ma che, ora, necessita di alcune messe a punto. Per cui, ottima questa acquisizione, frutto di una proficua partnership fra l’azienda e il mondo delle associazioni, sempre al nostro fianco per rispondere ai bisogni di salute della cittadinanza, perché, ricordo, questo macchinario è il top della gamma, a testimonianza di quanto teniamo alla diagnostica investendovi in termini di risorse umane (di pochi giorni fa l’assunzione di sette nuovi radiologi) e di attrezzature”. 

Daniela Gurini, presidente di “Insieme per vincere”: “Dopo la donazione del nuovo pullmino per il trasporto dei pazienti oncologici all’ospedale di Sondrio per effettuare la radioterapia avvenuta nel maggio scorso, oggi siamo contenti di aver contribuito a questo grande risultato. Si tratta di un’apparecchiatura individuata come prioritaria dall’Asst Valtellina e Alto Lario, strumentazione che potrà portare grandi benefici a medici e pazienti. Un’idea che abbiamo sposato da subito, certi della sua importanza, e che abbiamo potuto concretizzare grazie ai gruppi di volontariato del mandamento ed alle tante persone che, in diversi modi, supportano il nostro operato. Speriamo di poter continuare così, certi della solidarietà e della vicinanza di molti; l’appuntamento clou per sostenerci è a febbraio 2017 con l’ottava edizione di Insieme per vincere”. 

Ezio Trabucchi, sindaco di Valdidentro: “Fa piacere constatare come la nostra associazione abbia conseguito un risultato concreto come questo e fa piacere pensare, anche, che possa valutare, con l’azienda socio sanitaria e con altre associazioni di volontariato, di contribuire a future acquisizioni a beneficio dei pazienti in linea con le priorità individuate dall’Asst".


Gli addetti ai lavori: "Lavoriamo con solventi naturali, ma anche chimici, potenzialmente tossici - precisano dal reparto diretto da Salvatore Ambrosi, forte di un coordinatore, sei patologi, un biologo, sette tecnici e due ausiliari, operativi nelle due sedi di Sondrio e Sondalo -, per cui, poter contare su uno strumento in grado di proteggere la nostra salute, è di grande importanza". 

(Nella foto, accanto al processatore, da sinistra, Daniela Gurini, presidente di Insieme per vincere, Andrea Viviani, vicepresidente, Salvatore Ambrosi, primario di Anatomia Patologica, Ezio Trabucchi, sindaco di Valdidentro, Francesca Beldi, coordinatrice dell’Anatomia Patologica e presentatrice dell’evento, Giovanni Monza, direttore sanitario Asst, Ambra Tarabini, responsabile dell’Ufficio relazioni col pubblico, e Giusy Panizzoli, direttore generale Asst).

 


Data: 29/08/2016
 
29/08/2016, 16:43
Il processatore di ultima generazione

"Il processatore predispone i tessuti per l’analisi al microscopio, così da diagnosticare natura e caratteristiche delle lesioni, e permettere di intraprendere il più appropriato percorso terapeutico. Tre le fasi di lavorazione della macchina, che, richiedono, per essere completate, quindici ore di tempo, e constano della disidratazione del tessuto, del suo passaggio, per più volte, in alcool a diverse gradazioni, e, quindi, del trattamento con solventi naturali o chimici per renderlo trasparente. Infine, il tessuto viene impregnato di paraffina, cera che permette di solidificarlo e renderlo tagliabile, pronto per la visione al microscopio.

Vale la pena ricordare che l’attività dell’Anatomia patologica è notevole dato che, nel 2015 (escluso, quindi, il dato di Menaggio) sono stati 29.979 gli esami effettuati, di cui 14.674 istologici, cioè su tessuti, e 15.054 citologici, cioè su liquidi. Di questi ultimi 7.943 sono stati i pap test".

cristina culanti


Autore dal
27/10/2021