A VILLA DI TIRANO il cambiamento ? DONNA!
A VILLA DI TIRANO il cambiamento è DONNA!

Appuntamento alle urne il prossimo 25 maggio in 11 comuni del Mandamento di Tirano. Volti noti ma anche nuove proposte che guardano al cambiamento, come a Villa di Tirano, dove a presentarsi è Monica Manoni: l’unica donna candidata sindaco, per il primo mandato, di tutto il comprensorio… una rarità in provincia di Sondrio, ma non solo. 

Cosa ha spinto Monica ad affrontare la sfida elettorale? “Proprio nello svolgere il mio lavoro quotidiano ho capito che qualcosa nel mio comune di residenza non andava”, ma non solo: la spinge anche un grande amore per il territorio, per le sue montagne e la consapevolezza che qualcosa si può fare…

“Dopo settimane di incontri, di serate costruttive e di serate meno costruttive ma pur sempre ricche di dialogo e scambi di opinioni siamo giunti al giorno della presentazione ufficiale della nostra lista civica VIVI VILLA.

Il nostro gruppo nasce dall’ideale comune che qualcosa in questo nostro Comune non funzioni.

Molti di voi vedendo me come capolista si chiederanno chi è questa Manoni Monica. Potremo iniziare a dire ha 41 anni, sposata, con alle spalle una maturità tecnico commerciale, qualche stagioni da lavapiatti o bracciante agricola e che da vent’anni è in  servizio negli enti locali, nei Comuni e da 16 anni in pianta stabile a Tirano dove si occupa di commercio, turismo e sportello unico attività produttive.

Bene proprio nello svolgere il mio lavoro quotidiano ho capito che qualcosa nel mio comune di residenza non andava. Negli ultimi anni in considerazione delle caratteristiche territoriali dei nostri comuni piccoli, del fatto che sono di piccole dimensioni con scarso numero di abitanti, anche a livello regionale i bandi per la concessione di contributo  nei vari settori economici, danno molta importanza al fatto che i Comuni presentino richieste in forma associata, in modo da poter avere maggiore rilevanza economica nei progetti e una comune linea di indirizzo nel tessuto economico.

Questa svariate opportunità hanno sempre trovato impreparata la nostra amministrazione e se a questo aggiungiamo che la presenza del delegato della nostra amministrazione in Comunità Montana, Ente ancora in grado di elargire denaro, è stata quasi nulla per non dire altro non ci si può poi lamentare se a coprire le spese per le opere pubbliche e le manutenzioni a villa di tirano siano sempre stati utilizzati Fondi propri di bilancio, come ben evidenziato nella relazione di fine mandato preparata dalla nostra attuale amministrazione.

Bene questo modo di amministrare,   e non solo ma scusatemi qualcosa dobbiamo tenere anche per le prossime serate,   ha fatto nascere in noi la voglia di metterci in gioco per migliorare il nostro paese, sfruttando tutte le opportunità sovracomunali.

La lista vivi villa, ha rappresentato nel suo simbolo  parte della storia passata, presente e futura del nostro Comune. Le montagne, con il carattere schivo ma fiero e onesto della sua gente. Le montagne con la neve in inverno e il verde in estate, simboli di turismo, di agricoltura, di prodotti tipici e di enogastronomia.

Sono rappresentati la mele e l’uva, due colture tipiche del  nostro territorio che creano con il loro indotto occupazione.

Ed infine ma con rilevanza strategica, l’acqua il vero oro dei nostri territori, che viene però sfruttata (depredata) dai grandi e piccoli concessionari. Nel nostro comune sono presenti due centrali idroelettriche e una di piccole dimensioni che sul nostro territorio non lasciano niente in termini economici, territoriali ed occupazionali.

Noi speriamo, con un’azione comune dei nostri territori di poter cambiare questo stato di cose e che l’acqua possa tornare ad essere fonte di ricchezza ma di ricchezza per il nostro territorio”.

 

 

 

 


Data: 29/04/2014