AmbriaJazz con Magoni e Demuru a GROSIO. Si entra nel vivo!
Le due cantanti insieme a Paolo Benvegnù, Ares Tavolazzi e Guglielmo Ridolfo Gagliano danno vita al progetto “Cime domestiche”. Prima di loro il fado dei (Re)Cantos de Alma Di Paolo Redaelli La quarta edizione di ambriaJazz entra nel vivo domenica 22 luglio a Grosio, dopo il ricco prologo tra Castione, Lanzada e Sondrio. Nel cortile di Villa Visconti Venosta (sala parrocchiale se piove) è in programma dalle 20.30 un doppio concerto di eccezione, in collaborazione con il Comune di Grosio. Per primi sul palco i portoghesi (Re)Cantos da Alma: Davide Zaccaria, Antonio Manuel Barbosa Da Silva, Andrè Ferreira, Angela Patricia Ferreira Carneiro, cello; Maria Anadon, voce; Jorge Aniceto Silva chitarra portoghese.Alle 22 sarà la volta di “Cime domestiche”, progetto delle cantanti Monica Demuru e Petra Magoni dedicato ai canti delle donne di montagna, ma non solo. Insieme a loro la voce e la chitarra di Paolo Benvegnù, il contrabbasso di Ares Tavolazzi (membro fondatore degli Area e musicista per Paolo Conte e Guccini) e la chitarra di Gugliemo Ridolfo Gagliano. Giovedì 26 alla Centrale ENEL di Boffetto comincia l’intensa quattro giorni di musica. Dalle 20.30 si esibirà il Malacrida 5.tet guidato da due giovani musicisti sondriesi, Marcella (voce) e Martino (batteria), poi toccherà a Blastula. Scarno Duo ancora con la Demuru alla voce, il batterista Cristiano Calcagnile (già nel sestetto di Bollani) e il quartetto di chitarre Gabrio Baldacci, Roberto Cecchetto, Xabier Iriondo e Lorenzo Corti. La serata è organizzata in collaborazione con Comune di Piateda, ENEL Green Power e Apsara . Venerdì 27 a Castello Grumello, in collaborazione con Fondazione Culturale Montagna in Valtellina e FAI, dalle 20.30 tocca a Three Spirits (Nadia Braito, voce; Stefano Dall’Ora, contrabbasso; Francesco D’Auria, percussioni), seguiti da uno strepitoso solo al trombone di Gianluca Petrella. Giornata piena quella di sabato con salita ad Ambria (1245 m) intorno alle 12, ospite il comune di Piateda, per “Cime domestiche” e le letture dialettali di Luigi Zani. La sera ai Giardini di Palazzo Martinengo (in caso di maltempo all’Auditorium Torelli, la collaborazione è con CID e Comune) i Brass& Melgasc, formazione fiatistica italo-svizzera, precederanno il quartetto “Tubolibre” di Petrella, con Oren Marshall (tuba), Cristiano Calcagnile (batteria) e Gabrio Baldacci (chitarra). Mirko Guerini (sax) e Mirio Cosottini (tromba) dipingeranno i loro curiosi “ritratti sonori” già dal pomeriggio in centro città, nel menu anche l’electro music + visual di Blaobab. Domenica l’ascesa in funivia al Palù (ore 12) sarà allietata da un solo di sax di Guerini dedicato a Fosco Maraini nel centenario della nascita, con letture dal “Nuvolario” da parte di Stefano Scherini, in collaborazione con il Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco. Si chiude la sera a Palazzo De’Maria Pontaschelli di Chiuro con Balen’Arrubia e i 2not1 di Guerini. Ultima data, dopo una settimana di pausa, il 5 agosto a Piazza del Crocifisso a Bormio con un superospite: Fabrizio Bosso in “Spirituals”. Gli appassionati, nel frattempo, possono gustarsi su You Tube il video del concerto scandinavo del 14 luglio all’area Edil Bi di Sondrio realizzato da Nuvolab.
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