Andrea Vitali a CAMPODOLCINO per il Premio Madesimo
Il popolare scrittore di Bellano Andrea Vitali era a Campodolcini domenica sera per parlare del suo ultimo romanzo “Un bel sogno d’amore”, nell’ambito del calendario del Premio Madesimo. Una serata organizzata dal Muvis che ha visto oltre 100 i partecipanti. Vitali: “Sto invecchiando e in qualche modo il decennio degli anni ’70 è diventato abbastanza nebuloso da permettermi di mischiare ricordi, esperienze, aneddoti e pettegolezzi. Non è l’unica svolta. Il mio prossimo romanza non sarà ambientato sul lago. Così i miei critici dovranno rimangiarsi tutto quello che hanno detto. In realtà non mi sento un difensore delle radici e del campanile anche se racconto storie legate a una terra ben precisa. É la tradizione italiana a essere così. Basti pensare a Arbasino, Bassani o allo stesso Guareschi”. Una citazione anche per l’opera “Manone”, fumetto illustrato da Bruno Ritter su un testo di Vitali dedicato all’emigrazione italiana in Svizzera per motivi di lavoro. Un volume arrivato nel pieno della campagna anti-italiani, definiti ratti, in Ticino: “Non pensavo che gli svizzeri fossero così cattivi. Nei manifesti contro gli italiani ho visto una violenza verbale e grafica che rimanda a periodo oscuri”.
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