ARIA DI CRISI? IN VALCHIAVENNA L’UNIONE CTS CERCA SOLUZIONI
ARIA DI CRISI? IN VALCHIAVENNA L’UNIONE CTS CERCA SOLUZIONI

Aria di crisi? In Valchiavenna non stanno con le mani in mano.

Gli operatori del commercio del turismo e dei servizi della Valchiavenna hanno risposto numerosi all’invito a partecipare all’assemblea dei soci organizzata dall’Associazione Mandamentale di Chiavenna presieduta da Davide Levi e attiva all’interno dell’Unione Cts. 

 

L’incontro si è tenuto nella serata di ieri, giovedì 17 febbraio nella sala assemblee della sede di Chiavenna del Credito Valtellinese e ha visto la partecipazione anche del presidente provinciale dell’Unione Cts, Marino Del Curto, per dare un segnale della grande attenzione che l’associazione di categoria ha rispetto alle difficoltà, legate al generalizzato calo dei consumi e alla contrazione della spesa, che il mondo del commercio del turismo e dei servizi sta attraversando in tutta la provincia, in linea con quanto sta avvenendo a livello nazionale.

 

La verità nelle parole di Del Curto: “Difficoltà che si registrano  non solo in Valchiavenna, ma in tutti i Mandamenti, ragione per cui è intenzione della nostra associazione programmare altre assemblee sul territorio per raccogliere direttamente dagli operatori le esigenze ed eventuali proposte e suggerimenti”. 

 

Un buon punto di partenza anche secondo Levi: “Quello di ieri sera è un buon punto di partenza e rappresenta il primo di una serie di incontri che l’Associazione intende realizzare con i soci della Valchiavenna per mettere a fuoco necessità e richieste, e valutare le iniziative da proporre nel Mandamento. La forte affluenza è sì un segno delle difficoltà che sta attraversando il settore, ma soprattutto della voglia di impegnarsi per trovare insieme una soluzione”.

 

Il presidente mandamentale Levi ha tracciato il quadro della situazione economica del Mandamento, evidenziando che “un punto di forza da cui ripartire sono i numeri che rappresentiamo: prese singolarmente le nostre aziende sono di piccole dimensioni ma se sommiamo tutti i posti di lavoro che ruotano attorno al mondo del commercio tradizionale al dettaglio, del turismo e dei servizi nel nostro comprensorio (la sola città di Chiavenna conta 845 addetti nel commercio tra titolari, familiari e collaboratori) siamo una realtà consistente, con dei numeri di tutto rispetto, e questo dà la misura dell’importanza e del peso dei nostri settori nell’economia della nostra valle”. 

 

La strategia di Levi è quella “di studiare delle iniziative atte al rilancio dell’intera economia della valle, portate avanti non solo dal volontariato dei singoli operatori, come da sempre è stato fatto, ma anche supportato da professionalità specifiche del settore, e di concretizzarle in collaborazione con le istituzioni locali e i risultati che potremo ottenere dipenderanno dalla voglia di partecipare e di intervenire anche economicamente dei nostri operatori: questo impegno, se continuerà a essere in linea con quello manifestato nell’incontro di ieri sera, non potrà che portare buoni frutti”.

 

Il presidente provinciale Del Curto ha invitato gli operatori commerciali e del turismo a impegnarsi anche nelle cariche pubbliche, per poter contare, nelle diverse amministrazioni, su  persone sensibili alle problematiche del settore.

(Nella foto, da sinistra, Levi e Del Curto)


Data: 18/02/2011