ART IN ICE FOR FASHION A LIVIGNO
Livigno inaugura la stagione invernale rendendo protagonista la regina del freddo, la neve. Sarà lei a sfilare sulla passerella sotto forma di sculture artistiche ricavate da blocchi di neve pressata di 3 metri per lato. ART IN ICE FOR FASHION, in programma dal 3 al 7 dicembre a Livigno è un’occasione unica per vedere squadre composte da tre artisti ciascuna intente a dare forma alla neve, sotto gli occhi di tutti. 10 squadre che si sfideranno a colpi di raspe e picconi fino al 7, giorno della premiazione finale, quando verranno assegnati il GRAN PREMIO DELLA GIURIA CREDITO VALTELLINESE, IL PREMIO DEGLI ARTISTI e quello del PUBBLICO. Un’edizione, la quattordicesima, contraddistina da due novità: ART IN ICE FOR FASHION, per celebrare lo shopping delle Alpi che a Livigno trova il suo tempio e quindi si trasforma in una sfilata di neve e ghiaccio, protagonisti anche della seconda novità: ART IN ICE ACADEMY, con lezioni sul campo e laboratori incentrati sul tema del FLORAL DESIGN.
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Data: 13/10/2010
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08/12/2010, 13:38 IL GOMITOLO e STRING & THINGS LE OPERE VINCITRICI
Si è conclusa ieri la quindicesima edizione di Art in Ice a Livigno. Fino a primavera rimarranno esposti come in un museo a cielo aperto le sculture di ghiaccio, anche quella del vincitore del pubblico, “Il Gomitolo”, creato dal team italiano capitanato da Cesare Proti, e quella che si è meritata il premio delle giuria, dello svedese Edwin Bock, intitolata “String & Things”, da lui descritta come due piani inclinati simili a un libro aperto di antica legatoria. Un podio Italo-Svedese che fa ben sperare anche per la nazionale degli sci stretti che scenderà sulle nevi del Piccolo Tibet il prossimo 19 dicembre durante La Sgambeda, la prima gran fondo di apertura del circuito FIS Marathon Cup. |
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
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22/11/2010, 16:01 IN MOSTRA finché non si scioglie la neve!
Art in Ice for Fashion vede in competizione quest’anno 5 artisti stranieri e cinque italiani. Dall’India Ravinder Bhardwaj con Force, una spirale di neve che sembra guardare l’infinito. Dalla Russia, Irina Kudriavtseva con Enter, un gioco di sdoppiamento di piani con figurine che ricordano le bambole di carta. Lo svedese Edwin Bock si concentrerà su String & Things, con piani inclinati simili a un libro aperto di antica legatoria e la lettone Inese Valtere Ulande darà vita dal cubo di neve pressata a Glamour, un grande volto, una maschera teatrale. Fashion anche Handcuff, il gigantesco polsino perfetto in ogni particolare della polacca Malgorzata Wisniewska, vincitrice della passata edizione. Dall’Italia Cesare Proti propone Il Gomitolo, che sposa creatività e simbolismi mitologici, Roberto Lorenzon lavora a Luogo Comune, una edicola simbolica in cui la gente si può ritrovare. Con Cool Teraphy, Antonella Gerbi crea una chaise lounge che permette di aprirsi, rimanendo protetti da muri di neve. Chiudono Roberta Orioli con Ispiration, un volto avvolto da un drappo sinuoso e Solido Azzurro Silenzio, di Francesco Panceri. |
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
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