Autunno tiranese senza chisci?i
500 pass venduti per il percorso enogastronomico all’interno di "Autunno tiranese". Un fine settimana, quello appena trascorso, che ha riscosso molti favori a Tirano che però ha visto l’assenza di uno dei più tipici dei piatti: il chisciol. A denunciare il fatto il presidente della Confraternita del chisciöl, Gianluigi Garbellini: "Diverse persone si sono giustamente chieste come mai all’interno dell’Autunno Tiranese, iniziativa enogastronomica tanto conclamata sui mass-media dagli organizzatori, “Pro Loco“ e Assessorato Comunale al Commercio e Turismo, non ci sia stata la possibilità di gustare il chisciöl, piatto per eccellenza della tradizione tiranese che la Confraternita del chisciöl e dei vini del Tiranese da alcuni anni ripropone alla considerazione e al gusto di un sempre più vasto pubblico per rendere onore alla cucina locale e quindi a Tirano, città slow". Garbellini dà la colpa agli organizzatori: "Nessuno ha contattato e invitato la Confraternita, che è stata volutamente ignorata e non si sa per quale motivo".La risposta alla mancata presenza del gustoso piatto nelle piazze, nelle corti e nei locali di Tirano in occasione delle manifestazioni dell’Autunno Tiranese è semplice: nessuno degli organizzatori ha contattato e invitato la Confraternita, che è stata volutamente ignorata; non si sa per quale motivo; non sono certo queste le premesse per una corale collaborazione per la promozione di Tirano, proposta con enfasi dall’Amministrazione comunale".
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