Brescia e Sondrio unite per rilanciare il Passo Gavia
Rilanciare turisticamente il PASSO GAVIA e approfondire alcuni aspetti legati alla sua sicurezza. Questo lo scopo dell’incontro di ieri, giovedì 4 agosto, voluto da Filippo Compagnoni, assessore per le Iniziative con i Territori Confinanti della Provincia di Sondrio. Organizzato dall’Assessore ai Lavori Pubblici Silvana Snider, l’incontro, proprio al Passo Gavia, ha visto anche la partecipazione dei tecnici della viabilità provinciale e gli assessori della Provincia di Brescia Maria Teresa Vivaldini (Lavori Pubblici), Mario Maisetti, (Assessore ai Trasporti e alla Sicurezza), Silvia Razzi (Assessori al Turismo), il Presidente della Cm Valle Camonica nonché del Bim Corrado Tomasi, il Vice Presidente della Cm Alta Valtellina Luca Pozzi e il Presidente del Parco Nazionale dello Stelvio Ferruccio Tomasi. Soddisfatta l’assessore Snider: “E’ stato davvero un incontro proficuo, oltre ad aver analizzato e condiviso tutti gli aspetti legati ai lavori da eseguire per la messa in sicurezza della strada del Gavia, la Provincia di Brescia si è assunta l’impegno di procedere alla sistemazione di una galleria segnalata come particolarmente pericolosa, soprattutto per i ciclisti, poiché sprovvista di impianto di illuminazione”. “Non solo - continua Snider - è stata condivisa la proposta di istituire una commissione dedicata al Passo del Gavia, così come è stato fatto per i valichi di confine con la Svizzera, al fine di studiare insieme valide proposte per il rilancio turistico di una delle reti viarie in quota più famose dell’arco alpino”. Una commissione che sarà presieduta dalla Provincia di Sondrio e che ha tanto lavoro davanti, come conferma Compagnoni: “Sono innumerevoli le potenzialità di questo collegamento, basti pensare alla risonanza che il Giro d’Italia ha dato a questo meraviglioso Passo e alle sue mitiche salite. Al di là dei grandi eventi dobbiamo considerare che il Gavia, assieme agli altri passi alpini, attira ogni anno migliaia di appassionati di cicloturismo, da questo punto di vista occorre investire su tante azioni che possano migliorare l’accoglienza e i servizi a loro riservati”. L’intento è quindi quello di valorizzare le potenzialità del Passo, collocato, come sottolinea Comganoni, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio: “Il valore aggiunto di questa strada di montagna, inoltre è rappresentato dalla sua collocazione nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio. Spesso - conclude l’Assessore - non ci rendiamo conto di quali e quante ricchezze abbiamo in casa nostra, per questo dobbiamo lavorare per coglierne le opportunità che ci offrono”.
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