Cantone dei Grigioni
Nuova piattaforma di comunicazione, scuole aperte, manifestazioni sotto le 1000 persone possibili… ecco alcune delle misure che il Cantone dei Grigioni ha adottato per contrastare il Coronavirus, che a tutt’oggi ha contagiato 11 persone sul territorio. NON SERVONO ALLARMISMI, SERVE SOLO BUON SENSO... e sulle Alpi, si possono vivere fantastiche vacanze. Valtellina, Valposchiavo ed Engadina vi aspettano per trascorrere vacanze all’aria pura. Nei dettagli: Regole coordinate per le manifestazioni Finora a livello nazionale le persone che hanno avuto contatti con persone infette sono state identificate e poste in quarantena. Per vie del crescente numero di casi, l’identificazione e il tracciamento si fanno più difficili. La strategia è stata quindi modificata e ora si punta a evitare in misura ancora maggiore grandi assembramenti di persone e contatti stretti. Ieri sera il capo del Dipartimento federale dell’interno e il comitato della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità hanno perciò precisato le norme relative al divieto di manifestazioni, con l’obiettivo di uniformarle. Effetti per i Grigioni: il Cantone ha adeguato la gestione delle manifestazioni e protegge in misura maggiore i gruppi a rischio Il Cantone dei Grigioni ha perciò adeguato la propria gestione delle manifestazioni alla nuova prassi. no vietate le manifestazioni cui partecipano oltre 1000 persone; In linea di principio sono permesse le manifestazioni con meno di 1000 partecipanti in locali chiusi, se sono presenti al massimo 150 persone che si muovono liberamente; in locali chiusi, se per ciascuna persona presente sono disponibili in qualsiasi momento più di 4 metri quadri di superficie; se in locali chiusi dotati di sedie non sono presenti più di 300 persone contemporaneamente; oppure se in caso di manifestazioni all’aperto non sono presenti più di 500 persone contemporaneamente. Per tutte le altre manifestazioni rimane tuttora necessaria una ponderazione dei rischi da svolgere insieme al Cantone.Le misure igieniche generali e le misure relative ai contatti devono essere rispettate per tutte le manifestazioni. Il servizio di contatto cantonale per le domande relative a manifestazioni sta attualmente esaminando tutte le domande già pervenute per il periodo a partire dal 6 marzo 2020, al fine di determinare se possano essere autorizzate sulla base delle nuove condizioni. Gli organizzatori saranno tempestivamente informati, qualora la valutazione fosse cambiata. In occasione della conferenza stampa odierna, l’Ufficio dell’igiene pubblica e il medico cantonale hanno ricordato che ora la priorità consiste nel proteggere i gruppi a rischio. Tra questi rientrano: a partire da 65 anni Persone che soffrono in particolare di: pressione alta diabete malattie cardiovascolari malattie respiratorie croniche cancro di altre malattie e che seguono terapie che indeboliscono il sistema immunitario L’Ufficio dell’igiene pubblica ha inoltre sottolineato che le autorità hanno assoluto bisogno del sostegno della popolazione. Chi fa parte di un gruppo a rischio deve essere protetto soprattutto sul posto di lavoro. Gestione nel Cantone: lo Stato maggiore di condotta supporta l’Ufficio dell’igiene pubblica Nel Cantone dei Grigioni la gestione rimane di competenza dell’Ufficio dell’igiene pubblica. Quest’ultimo è supportato da parti dello Stato maggiore di condotta cantonale. Esso si trova in stretto contatto e cura scambi regolari con la Confederazione, l’esercito, i Cantoni confinanti e i comuni. Attualmente i servizi si stanno inoltre preparando a mantenere in funzione le attività anche in caso di assenza di collaboratori. I militi della protezione civile sostengono l’Ospedale cantonale dei Grigioni e stanno preparando un intervento presso l’Ospedale dell’Engadina Alta. Inoltre organizzano la distribuzione delle mascherine di protezione disponibili e di altro materiale. Al momento si esamina la messa in esercizio parziale degli impianti del servizio sanitario. In caso di necessità questi dovrebbero sgravare gli ospedali. L’attività scolastica continua regolarmente I rappresentanti del Cantone sottolineano che le scuole rimarranno regolarmente aperte. Tenendo aperte le scuole il Cantone vuole soprattutto evitare che i nonni, quale possibile gruppo a rischio, debbano occuparsi dei nipoti. A partire da lunedì sarà in funzione una nuova piattaforma di comunicazione A seguito dell’elevato numero di richieste da parte dei media, dei comuni e delle scuole, a partire da lunedì il Cantone metterà in funzione una piattaforma di comunicazione centrale. Essa accoglierà le richieste e provvederà a un’evasione rapida. Inoltre informerà a intervalli regolari riguardo alla situazione e ai temi attuali con cui sono confrontate la popolazione e le imprese del Cantone in relazione al coronavirus.
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