Centro tecnologico - formativo del legno: incontro a Coira

Il progetto del centro tecnologico - formativo del legno sta facendo i primi passi e basilare è stato l’incontro con il Cantone dei Grigioni, a Coira. l’iniziativa, che vede tra i partner anche il Politec valtellinese, prevede la creazione di spazi didattici, officine dotate d’impianti d’ultima generazione e laboratori per la conduzione di attività di ricerca e sperimentazione su una superficie totale, nella sua configurazione più ampia e ambiziosa, di 6’000 mq, da realizzarsi in maniera progressiva nell’arco di quattro 4 anni a partire dal 2012.

L’incontro di Coira ha fatto sì che i promotori dell’iniziativa potessero illustrare i dati prudenziali  emersi dallo studio di fattibilità condotto nell’ultimo anno e mezzo di attività dalla Regione Valposchiavo con il supporto del Cantone, di ibW, l’Istituto Tecnico superiore della Svizzera del Sud-Est, del gruppo industriale SCM di Rimini e del Polo dell’innovazione della Valtellina Politec. Un incontro che ha di fatto dato il via alla terza fase del progetto. 

 

La seconda fase ha contemplato, da un punto di vista strettamente operativo, la spiegazione dello studio già ultimato, affidato ad un gruppo italo-svizzero di professionisti con comprovata esperienza e competenza nella realizzazione di progetti di sviluppo territoriale analoghi al presente; un’iniziativa di questa portata e complessità presuppone infatti studi approfonditi e analisi mirate, il cui scopo è fornire elementi oggettivi affinché il rischio di effettuare investimenti errati possa essere il più possibile contenuto. A completamento di questa seconda fase, è stata anche effettuata una ricerca di mercato su un campione di 500 aziende ubicate nella Svizzera italiana e in Lombardia, che ha evidenziato l’esistenza di un mercato fortemente interessato alle prestazioni che il centro della Valposchiavo, in prospettiva, potrebbe offrire. Il mercato potenzialmente più importante per numeri e prossimità territoriale è risultato quella della vicina Brianza, in cui sono stanziate migliaia di aziende attive nella produzione del mobile, molte delle quali raggruppate in veri e propri distretti industriali. 

Lo studio di fattibilità, che ha portato alla stesura di un piano di business corredato da un piano dettagliato degli investimenti, è stato suddiviso in singole fasi allo scopo di evitare lo sperpero di risorse economiche. Un progetto per il quale è stato stimato un investimento pari a 17 milioni di franchi, suddivisi nell’arco temporale di 4 anni e che prevede la graduale creazione di ca. 35 nuovi posti di lavoro che possono raggiungere un numero variabile fra i 50 e i 70 se si considera l’intero indotto. Il centro punta all’autonomia finanziaria nell’arco di 5 – 7 anni dal suo avvio; l’erogazione delle prime attività formative è prevista in una sede provvisoria a partire dal 2011. Si entra ora nella terza fase, che vedrà coinvolti i comuni di Poschiavo, Brusio e della Provincia di Sondrio, che porterà entro l’autunno prossimo all’elaborazione di un documento finale da sottoporre all’attenzione del Cantone dei Grigioni.

 


Data: 01/03/2010