Comuni turistici montani: assistenza medica per turisti
Chi si reca in vacanza in montagna può farlo senza timori sotto il profilo sanitario. Oltre 9.400 ore di assistenza medica di base garantita per i turisti sono i numeri del servizio di assistenza sanitaria stagionale per l’inverno 2009-2010 nelle località turistiche, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sanità, Luciano Bresciani. Interesata anche l’Asl di Sondrio, che può quindi predisporre, per il periodo invernale (da dicembre ad aprile), questa tipologia straordinaria di assistenza medica (valida anche nelle domeniche e nei giorni festivi) in tutte quelle località di montagna dove la presenza turistica è particolarmente significativa in rapporto alla popolazione residente. A garantire così tutte le prestazioni mediche necessarie saranno chiamati i medici di base convenzionati. Qualora questi non siano in numero sufficiente, le Asl potranno avvalersi della collaborazione anche dei medici di continuità assistenziale. Tutti avranno come compito quello di eseguire visite ambulatoriali e domiciliari, interventi di Pronto Soccorso, rilascio di prescrizioni farmaceutiche e certificati di malattia, proposte di ricovero. "Anche nella stagione invernale 2009-2010 - sottolinea Bresciani - prosegue l’impegno della Regione per garantire a tutti, anche a chi si reca in vacanza in piccole località di montagna, l’assistenza sanitaria essenziale fornita normalmente dal medico di famiglia". Quest’anno il servizio è stato autorizzato per le seguenti località: - Asl di Bergamo: Foppolo, Valleve (San Simone), Valtorta, Carona (1.400 ore da dicembre ad aprile); - Asl di Sondrio: Livigno, Bormio (Valfurva, Valdidentro), Aprica, Chiesa Valmalenco (Caspoggio, Lanzada), Madesimo, Campodolcino (5.040 ore da dicembre ad aprile);- ASL della Valcamonica: Ponte di Legno, Borno, Montecampione (3.000 ore da dicembre ad aprile).
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