Con GiornaliAmo a Morbegno si scopre il giornalismo
“Comunicazione e informazione sono requisiti fondamentali per affrontare la quotidianità e l’obiettivo del nostro impegno era inteso a coinvolgere personalmente i ragazzi e aiutarli a valorizzare le proprie attitudini, ampliare i propri orizzonti: l’esperimento mi sembra riuscito”. Queste le parole spese da Massimo Bevilacqua, presidente della Cooperativa Sociale Insieme di Morbegno, in merito al successo del progetto GiornaliAmo. Il corso gratuito organizzato dalla suddetta cooperativa si è concluso ieri, martedì 15 marzo, e il gruppo di ragazze e ragazzi di GiornaliAmo, sono soddisfatti: “Una collaborazione che, noi ‘giornalisti in erba’ – dice Debora a nome di tutti gli studenti di GiornaliAmo -, abbiamo potuto condividere anche grazie alle esercitazioni e all’esperienza che la nostra insegnante Daniela Castelli, giornalista professionista, ha voluto trasferire alla nostra classe”. Un corso finanziato dalle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) della provincia di Sondrio, nasce dall’esigenza di capire questo mestiere e il suo significato, anche per rinnovare Meditulium, il giornale dei licei morbegnesi. L’offerta di partecipare alle lezioni, rivolta agli studenti frequentanti la scuola superiore, è stata accolta da 11 di loro che si sono ritrovati nella sede della Cooperativa ogni mercoledì sera dalle 20.15 alle 22.30. Oltre alle tecniche di scrittura si è parlato della lettura dei quotidiani, di come redigere un articolo secondo le proprie capacità, della differenza che esiste tra informazione e comunicazione, dei rischi e delle responsabilità legati alla professione giornalistica. La partecipazione, dal 9 febbraio al 14 marzo, è stata assidua. Come spiega l’educatrice Francesca Carnazza “GiornaliAmo ha dato l’opportunità alla ‘redazione’ di Meditulium di scoprire i segreti che stanno alla base del giornalismo, di pianificare la prossima rivista con qualche sorpresa. La curiosità e la volontà espresse dei ragazzi mi hanno colpito molto e dato grande soddisfazione”.
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