CONCORSO LETTERARIO RENZO SERTOLI SALIS
Il CONCORSO LETTERARIO RENZO SERTOLI SALIS è giunto alla sua ottava edizione e non ha perso le peculiarità che lo contraddistinguono: uno degli aspetti più innovativi ed interessanti è proprio l’articolo 8 del regolamento che prevede la partecipazione al concorso che impegna i destinatari dei premi a ritirarli personalmente e ad assicurare la loro presenza anche il giorno seguente per un incontro con la stampa e con gli studenti nelle scuole. Venerdì prossimo, 15 ottobre, avverrà la premiazione, presso la sala consiglio della Provincia di Sondrio. "Dalla conoscenza e dagli incontri con i giurati e con molti dei poeti vincitori sono nati legami e rapporti duraturi che si sono valorizzati in convegni e conferenze a carattere pubblico per una maggiore diffusione della poesia contemporanea", afferma in merito Cristina Pedrana, subentrata nella giuria dopo la morte di Padre Camillo De Piaz. Pedrana oltre alla preparazione specifica ha sempre promosso e curato la parte del concorso che presenta la maggior ricaduta sul pubblico: i rapporti con le scuole, l’organizzazione degli incontri e la promozione di conferenze presso le pubbliche biblioteche: "Molto confortante l’interesse manifestato dagli alunni delle scuole che hanno preso parte all’evento negli anni scorsi". Un concorso che nasce per farsi promotore di un’iniziativa in onore di Renzo Sertoli Salis (1905-1992), docente di Diritto all’Università Statale di Milano e alla Bocconi, membro di accademie di scienze e lettere, presidente emerito della Società Storica Valtellinese, per decenni personalità di riferimento della cultura provinciale e del Lions Club Sondrio Host del quale era socio. Nel 1993 venne bandito il primo concorso riservato a opere e raccolte di poesia edite in lingua italiana; a concorso il “Premio di Poesia Città di Tirano” e il “Premio speciale Città di Sondrio” riservato ad un’opera prima. Per celebrare le prime cinque edizioni Giorgio Luzzi scrisse: "Molto coraggiosa la scelta della poesia contemporanea che ha portato a Sondrio, un premio forte, un premio destinato ad assumere i contorni di qualche risonanza nazionale ed internazionale per le scelte effettuate che propendono per una seria produzione di cultura di stampo non effimero, che ha attivato energie interne di diffusione, che vede protagonisti dei forti intellettuali e dei sensibili poeti che non sono affabulatori o intrattenitori. Diversi che siano per formazione, pensiero e scelte stilistiche tutti i premiati concorrono all’idea che la dignità della poesia è un investimento a lungo termine". Di fama internazionale storica giuria: Giancarlo Majorino (Presidente), Grytzko Mascioni, Giorgio Luzzi, Padre Camillo de Piaz (figura di grandissimo spessore culturale, animatore con Padre Davide Turoldo della Corsia dei Servi di San Carlo a Milano) e Bruno Ciapponi Landi pubblicista e direttore del Museo di Tirano, città che è sede della segreteria del concorso. A sottolineare il prestigio e la serietà del premio si ricordano alcune note sui giurati ancora presenti in questa edizione: I giurati di questa ottava edizione, oltre a Cristina Pedrana: Giancarlo Majorino, è nato nel 1928 a Milano dove vive, è una delle personalità più eminenti della poesia oggi in Italia. Autore di numerosi libri di poesia editi per lo più da Mondadori e Garzanti e di moli studi sulla poesia contemporanea, ha curato varie antologia del Novecento. Tra le sue opere più note si ricordano La città del Nord (1959), La solitudine e gli altri (1990), Prossimamente (2004), Autoantologia (1995), il recente poema cui ha dedicato quaranta anni di lavoro,Viaggio nella presenza del tempo(2008) e l’ultimo, importante libro denso di riflessioni sul mondo contemporaneo La dittatura dell’ignoranza edito da Tropea 2010. Giorgio Luzzi, nato a Rogolo 1940 risiede a Torino , è poeta - Predario (1997) Talia per pietà (2003), Sciame di pietra 2009 - critico letterario soprattutto per il secondo Novecento e romanziere (La Traversata 2005). Dopo la morte di Grytzko Mascioni (brillante poeta, romanziere, regista, autore di teatro dalla forte personalità), avvenuta nel 2003 e l’abbandono dell’incarico da parte di Bruno Ciapponi Landi a seguito della nomina ad Assessore alla cultura nel comune di Tirano, sono stati chiamati alla sostituzione Ernesto Ferrero e Gilberto Isella. Ernesto Ferrero, nato a Torino nel 1938, comiciò a lavorare presso Einaudi in stretto contatto con Elio Vittorini, Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Norberto Bobbio, Massimo Mila. Divenne poi direttore editoriale e quindi direttore letterario. E’ romanziere, saggista e critico di indiscussa autorevolezza, nel 2000 ha vinto il premio Strega con il romanzo “N”. Dal 1998 è direttore della Fiera internazionale del libro di Torino. Collabora con la Stampa e IlSole24ore e a vari programmi culturali Rai. Gilberto Isella, nato a Lugano 1943 dove vive, poeta (tra le sue opere più recenti: Krebs nel 2000, In bocca al vento 2005). fu vincitore del premio Sertoli Salis nel 1997 con l’opera poetica Apoteca. E’ saggista e traduttore di fama internazionale. I promotori: FONDAZIONE PROVALTELLINA, LIONS CLUB SONDRIO HOST, COMUNE DI TIRANO, PROVINCIA DI SONDRIO, FONDAZIONE GRUPPO CREDITO VALTELLINESE.
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