Conferenza di Bilderberg a St. Moritz

Non fa notizia perché si cala un grande silenzio attorno ad essa; i mass-media non hanno la possibilità di conoscere le decisioni che vengono prese, di una segretezza assoluta. E’ la Conferenza di Bilderberg, alla quale ogni anno partecipano, dietro invito, i veri potenti della Terra. Non sono i capi di governo, i politici che sembra debbano prendere le decisioni inerenti il futuro degli Stati. No, sono circa 130 personalità che reggono i fili dell’economia mondiale, ma non solo. La chiamano “una super lobby, “un organo privato di governo mondiale.

Quest’anno la Conferenza si tiene a st. Moritz e la notizia viene dal governo retico, che però, com’era ovvio, non fornisce indicazioni precise in merito. 

Estrema riservatezza per un incontro che incuriosisce soprattutto i sostenitori delle teorie del complotto, secondo la quale poche famiglie decidono le sorti del Mondo. 

Non si hanno informazioni né sulla data in cui si svolge, men che meno sul luogo preciso, anche se i media svizzeri pensano si possa tenere presso l’hotel Suvretta, nel periodo compreso dal 9 al 12 luglio. 

Le persone che vi partecipano sono protette dal diritto internazionale e l’unica informazione che viene resa pubblica riguarda la lista dei partecipanti: negli scorsi anni hanno partecipato, per esempio, i rappresentanti delle vere potenze economiche mondiali; nel 2009 erano presenti la Regina Beatrice D’Olanda, la maggiore azionista privata della Royal Dutch Shell, una delle piu grandi multinazionali del mondo, raggiunta da suo figlio Costantijn, che ha lavorato con il Commissario Europeo olandese per EU, oltre ad essere stato un consulente di politica strategica e tecnica nei settori dell’analisi economica e aziendale, dell’analisi dell’intelligence e delle operazioni e della tecnologia dell’informazione. Non sono mai mancate LE BANCHE PRIVATE (David Rockfeller, Josef Ackermann, Roger Altman, Tommaso Padoa-Schioppa, W.Edmund Clark, Indira Samarasekera.... LE BANCHE CENTRALI rappresentati da Gerrgios A.Arapoglou, Mario Draghi, James Wolfensohn, Nout Wellinlk, Jean -Claude Trichet...

Personalità da tutto il mondo, insomma, e la lista è contenuta, 130 personalità. 

In rappresentanza del Cantone dei Grigioni quest’anno non mancheranno neppure il capo del governo Martin Schmid e la responsabile del dipartimento giustizia Janom Steiner, mentre per l’Italia gli abitué Romano Prodi e  John Elkann.

I Giovani socialisti grigionesi vogliono tenere una contromanifestazione a St. Moritz, l’11 giugno, dal titolo “l’essere umano prima del mercato”, ma non è certo che le autorità elvetiche daranno loro l’autorizzazione. 

E’ entrata nel vivo a St. Moritz la Conferenza di Bilderberg e manifestanti contrari allo strapotere dei partecipanti stanno giungendo da tutta la Svizzera, ma non solo (nelle foto). 

Una curiosità quella successa ieri, quando nel pomeriggio il deputato europeo Mario Borghezio è stato bloccato dagli agenti della Securitas mentre stava tentando di entrare nell’area transennata dell’Hotel Suvretta House.

Sembra che il politico italiano della Lega Nord sia stato malmenato e respinto assieme ad un suo accompagnatore, ma anche che voglia sporgere denuncia alle autorità elvetiche. 

(Foto Stefano Pini)

(Proponiamo un’interrogazione parlamentare del 2010 che ben rende l’idea dell’importanza e della segretezza della Conferenza di Bilderberg)

Interrogazioni parlamentari

26 novembre 2010

E-9866/2010

Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione 

Articolo 117 del regolamento

Nick Griffin (NI)

 Oggetto: Partecipazione alla conferenza Bilderberg

 Risposta(e) 

In riferimento alla riposta della Commissione all’interrogazione E-8352/2010, la Commissione elude le domande dell’interrogante, attirando pertanto attenzione eccessiva sull’argomento.

1. La Commissione ha rifiutato di rivelare a quali discussioni ha partecipato il commissario Kroes durante la recente conferenza di Sitges. La conferenza Bilderberg tratta, tra le altre cose, temi politici, sociali, economici e di governance mondiale che influiscono sull’UE e su altre organizzazioni internazionali. I contributi del commissario Kroes alle discussioni sono pertanto rilevanti, data la sua influenza significativa in seno all’UE. È chiaro che la sua presenza è stata conseguenza del suo livello in qualità di politico dell’UE e di commissario. I suoi contributi sono di grande interesse per gli elettori dell’interrogante. Intende la Commissione specificare la natura della sua partecipazione alle discussioni e la natura di tali discussioni? Oppure tenta deliberatamente di nascondere i fatti?

2. Può la Commissione fornire informazioni analoghe per quanto riguarda la partecipazione dei commissari Almunia e de Gucht?

3. Ha l’UE, o qualsiasi altro organo sussidiario o organizzazione finanziata dall’UE, pagato i gettoni di presenza e/o le spese di viaggio dei commissari, o tutte le relative spese associate con Bilderberg?

4. Sono i commissari stati invitati ad alcuna altra riunione Bilderberg e in caso affermativo, quando?

5. Possono i suddetti commissari far sapere per quale motivo si è affrontato il tema del «raffreddamento globale» quando gli stessi commissari stanno portando avanti politiche volte a combattere il cosiddetto «riscaldamento globale»? Quali informazioni sono state presentate che mettono in discussione la fiducia della Commissione sull’esistenza del «raffreddamento globale»?

6. Hanno i partecipanti di quest’anno discusso della loro partecipazione con altri membri della Commissione, deputati al Parlamento europeo, Barroso e Van Rompuy?

Il Gruppo Bilderberg (o conferenza Bilderberg) è una conferenza internazionale annuale, non ufficiale, ad invito di circa 130 esponenti, spesso con ruoli di rilievo nel mondo economico, finanziario o politico. Dato che le discussioni durante questa conferenza non sono mai registrate o riportate all’esterno, questi incontri sono sia oggetto di forte critica sia la fonte di molte teorie del complotto. L’obiettivo iniziale del gruppo sarebbe stato, nel contesto della guerra fredda, di rafforzare la cooperazione tra gli Stati Uniti ed i loro partner Europei. Inoltre, a causa del carattere molto riservato delle conferenze, il gruppo è stato a lungo considerato, da alcuni, una società segreta. Gli rimproverano possibilità di decisioni antidemocratiche che potrebbero essere prese da un gruppo così potente, in particolare, dalla caduta dell’Impero Sovietico, l’orchestrazione della mondializzazione economica. Un gruppo di pressione, una lobby. Anzi una superlobby.

Bilderberg ha successivamente costituito un altro gruppo, La Commissione Trilaterale, con lo specifico compito di dialogare con le potenze asiatiche emergenti. Negli anni ’70 la Commissione comprendeva oltre a Stati Uniti ed Europa anche il Giappone; è di poche settimane fa la notizia dell’ingresso nella Trilaterale di Cina e India. Un organo privato di governo mondiale insomma.

(Bilderberg è il nome di un hotel in Olanda dove si tenne il primo incontro nel maggio 1954)

La copertina del libro pubblicato da Daniel Estulin, "Il Club Bilderberg, che dichiara; “Nel 1996 cercarono di uccidermi, nel 1998 di sequestrarmi, nel 1999 di corrompermi, nel 2000 di arrestarmi e l’anno dopo mi offrirono un assegno in bianco se avessi taciuto una volta per tutte”. Ma Estulin non ha  accettato questo assegno e svela nel libro tutta la verità su questo occulto gruppo di potere.