Convegno Sev 3V Valtellina Vettori Veloci
COMUNICAZIONE LEGAMBIENTE AL CONVEGNO SEV “Valtellina Vettori Veloci: ricominciare dalla ferrovia” Sondrio, 3 luglio 2009 – Sala Consiliare APS Sono anni che Legambiente si batte sui temi che questo convegno tratta. Essa lo fa auspicando una migliore efficienza nelle istituzioni pubbliche e un maggior benessere degli abitanti di questa provincia. La nostra Associazione, pertanto, non può che essere soddisfatta se anche un’altra Associazione tenta di risvegliare l’attenzione delle Amministrazioni locali sul necessario miglioramento dell’assetto economico, sociale e ambientale di questo territorio e se oggi ci ha dato spazio per condividere qui queste sue intenzioni. Bisogna giustamente ricominciare dalla ferrovia, anche se gli attraversamenti stradali di Morbegno e Tirano non sono più rinviabili. Condividiamo pienamente anche l’intervento di Vittorio Poletti, per la sua dettagliata ed esauriente analisi delle disfunzioni tuttora esistenti sulla linea Milano – Lecco – Sondrio – Tirano (con diramazione Colico-Chiavenna). Poletti dimostra sopratutto come queste disfunzioni siano quasi tutte facilmente eliminabili, sia tecnicamente che finanziariamente, e sulle quali sia possibile intervenire in tempi brevi, se solo esistesse una più decisa buona volontà politica dei diretti responsabili della gestione infrastrutturale di queste aree, Provincia di Sondrio e Regione Lombardia in primo luogo! Chiediamo pertanto a questa “nuova” Amministrazione Provinciale (Presidente in testa) e all’Assessore regionale alle infrastrutture la conferma che queste due Istituzioni primarie vogliono concretamente sostenere il miglioramento e lo sviluppo della mobilità su ferro in Valtellina e Valchiavenna, chiedendo anche di conoscerne tempi e modalità di realizzazione. Se invece verrà confermata l’eliminazione del servizio ferroviario nel tratto Colico – Chiavenna, unico cambiamento che serpeggia minaccioso ad ogni cambio di stagione, ci sentiremo per l’ennesima volta beffati da chi proclama, solo a parole, lo sviluppo della mobilità residenziale, commerciale e turistica di questa Valle di così importante collegamento con la Svizzera. Vogliamo infine ricordare un altro necessario sviluppo sostenibile di mobilità su ferro, idea avanzata da qualche anno dal Circolo di Bormio tramite un convegno internazionale cui parteciparono eminenti e qualificate personalità italo svizzere e che l’amico Poletti oggi non ha potuto descrivere per ragioni di tempo. Si tratta del prolungamento della ferrovia da Tirano a Bormio, di ovvia utilità per uno sviluppo sostenibile, economico e turistico, dell’Alta Valtellina. Questa idea ottenne il consenso di oltre tremila firmatari e fu inserita dall’Amministrazione Provinciale di Sondrio precedente nel suo, già approvato, Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Anche di questo chiediamo conferma all’attuale Amministrazione. Chiediamo infine agli organizzatori di questo importante convegno che tengano nel dovuto conto quanto Legambiente e i suoi Circoli hanno fatto e detto in Provincia di Sondrio, da tempo e quest’oggi, su questo argomenti.Salutiamo e ringraziamo per l’attenzione tutti i presenti, con la speranza di una maggiore attenzione anche di chi ci governa. Circoli di BORMIO, CHIAVENNA, MORBEGNO, TIRANO
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