Cornizzolo Cup, Italian Paragliding Open 2016
Cornizzolo Cup, Italian Paragliding Open 2016

Saranno Cornizzolo, il monte che sovrasta Suello, nel lecchese ed i laghetti di Annone ed Oggiono teatro della Cornizzolo Cup, Italian Paragliding Open 2016, gara internazionale e campionato italiano di Parapendio, in programma dal 22 al 28 maggio.

Organizzata dall’Aero Club Lega Piloti e dal Parapendio Club Scurbatt, nome che nella lingua locale designa il corvo, lo scenario, come detto, sarà quello del triangolo lariano e del braccio del lago di Como cantato dal Manzoni, con sconfinamenti nelle province di Como, Bergamo ed in Valsassina. 125 piloti, massimo numero ammesso, si esibiranno  in sette giorni di voli in parapendio mezzo che, insieme al deltaplano, costituisce lo sport del volo libero, cioè senza motore.

Verranno da 20 nazioni, incluse Nuova Zelanda, Venezuela e Messico. Dopo l’Italia, sarà la Francia la nazione più rappresentata.


Data: 03/05/2016
 
02/06/2016, 15:19
I vincitori

Insolito responso al campionato italiano di parapendio, Cornizzolo Cup 2016, gara internazionale e campionato italiano insieme.

Si fregiano del titolo ex aequo due piloti di Molveno (Trento), Luca e Nicola Donini, padre e figlio. Al terzo e quarto posto Aaron Durogati di Merano e Joachim Oberhauser di Terlano (Bolzano).

Luca, di professione albergatore, già campione mondiale e due volte campione d’Europa, è oggi per la prima volta campione d’Italia. Nicola, 20 anni, aveva già conquistato il titolo nel 2013. Una famiglia con la testa fra le nuvole!

La gara si è sviluppata per una settimana nei cieli lombardi, con decollo da quota 1241 m. sul Monte Cornizzolo sopra Suello (Lecco), quartier generale di tutta l’organizzazione forte di 42 addetti, e sconfinando nelle provincie di Como e Bergamo, ora sorvolando l’ondulato suolo brianzolo, ora lungo la pedemontana
cristina culanti


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27/10/2021

27/05/2016, 15:12
Info

A Suello 123 piloti stanno animando la Cornizzolo Cup - Italian Paragliding Open 2016, valida come campionato italiano di parapendio. Questo mezzo, insieme al deltaplano, fa parte del cosiddetto volo libero, cioè senza motore: ci si regge in aria sfruttando le correnti ascensionali provocate dall’irraggiamento solare del terreno.

Dopo quattro giornate di gara, la prima annullata per forte vento e tre voli su percorsi rispettivamente di 76, 102 e 83 km, la classifica maschile è dominata dai piloti trentini e sud tirolesi, ma è anche una questione di famiglia. Nicola Donini, giovane pilota di Molveno, precede il padre Luca Donini, già campione mondiale e due volte europeo, e Joachim Oberhauser di Terlano. Tra le donne al comando Nao Takada (Giappone), seguita da Joanna Di Grigoli (Venezuela) e da Silvia Buzzi Ferraris di Milano. Gli altri piloti in gara hanno tempo fino a sabato per rovesciare la classifica della gara organizzata dall’Aero Club Lega Piloti e dal Parapendio Club Scurbatt, cioè il corvo in lingua locale, sotto l’egida dell’Aero Club d’Italia e riconoscila dalla FAI.

cristina culanti


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27/10/2021

03/05/2016, 09:20
Info

Sito storico il monte Cornizzolo (1.241 m) perché vi nacque il volo libero nel 1972:

cristina culanti


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27/10/2021