DE CAMPO, FAI: SERVE ADEGUATA MANUTENZIONE DELLE STRADE
DE CAMPO, FAI: SERVE ADEGUATA MANUTENZIONE DELLE STRADE

Il gelo e la neve non devono mettere in ginocchio la Valtellina e anche la Fai (Federazione Autotrasportatori Italiani)/Conftrasporto della provincia di Sondrio pone l’accento sull’importanza della manutenzione stradale e lo fa per bocca del suo presidente, Matteo De Campo: “Per poter viaggiare in sicurezza sulle strade della nostra provincia, anche nelle condizioni difficili che vengono a determinarsi con frequenza nel periodo invernale, occorre che chi si occupa del mantenimento dell’efficienza e della sicurezza della nostra rete viaria faccia più attenzione a due aspetti di prioritaria importanza: la prevenzione, che oggi può essere facilitata sulla scorta di previsioni meteo sempre più attendibili e precise e l’adeguata manutenzione delle nostre strade, così preziosa per ridurre il più possibile il rischio di incidenti. Inoltre, gli interventi richiesti in caso di emergenza devono essere tempestivi e all’altezza delle situazioni, cosa che purtroppo non sempre avviene.

 

La Fai/Conftrasporto rivolge un appello ai soggetti competenti, tra i quali Anas e Provincia, perché le strade valtellinesi e valchiavennasche siano sempre transitabili in condizioni di piena sicurezza, intervenendo prima che si verifichino gli incidenti: “Senza porsi l’obiettivo di una manutenzione adeguata, costante e tempestiva nei casi di emergenza, il pur sacrosanto richiamo alle ordinanze che impongono di viaggiare con le gomme da neve e con le catene a bordo da solo non è sufficiente a garantirci la sicurezza quando viaggiamo nella nostra Valle”.

La Fai punta il dito anche sul problema  delle buche che ogni inverno interessano la rete viaria locale . La problematica viabilità e del viaggiare in sicurezza sarà un tema centrale del costituendo tavolo dell’autotrasporto che  vedrà la luce entro primavera e che coinvolgerà tutti gli attori interessati (responsabili delle strade statali e provinciali, forze dell’ordine e associazioni di categoria).


Data: 12/01/2011
 
13/01/2011, 14:34
UN TRIANGOLO PARADOSSALE

Provincia vs. Provincia...Ed il rappresentante della Regione Lombardia che arriva e pettina le bambole -

Premetto che sono daccordo, in linea generale, con quanto dichiarato da Matteo De Campo, Presidente della Fai della prov.di Sondrio, ma detta così sembra solo una "sparata", una critica generalizzata che non pone invece l’accento su problemi precisi e che al contempo non riconosce quanto invece fatto finora.L’anno appena trascorso ha visto gran parte del manto stradale della statale 38 completamente rifatto, con un dispendio di uomini e di mezzi ed ingenti risorse impegnate, lavoro che erano anni che in Valtellina "non si vedeva".Facciamo bene a rompere le scatole su questo punto, perchè è un tema cruciale e va a favore di tutti, però si sarebbe bene anche riconoscere quando ci sono dei meriti.Parimenti, le abbondanti nevicate in provincia degli ultimi mesi, ampiamente previste ed annunciate con tempestività, non hanno visto lo stesso impegno nell’evitare il formarsi di enormi strati di ghiaccio che hanno davvero creato problemi a tutti....e qui la Provincia poteva decisamente fare di più.E questi sono i fatti.Ma accade qualcosa di davvero paradossale ....nel dibattito, che coinvolge il Presidente provinciale di Sondrio della Federazione e l’Amministrazione della stessa provincia .....si inserisce un rappresentante della Regione Lombardia, il quale si prende l’onere di rispondere. Chi è costui?- L’Assessore ai Trasporti della Regione (che sarebbe stato comunque il benvenuto)? No.Un Consigliere Regionale.- Un Consigliere che comunque si occupa dei Trasporti nelle province Lombarde e che quindi dirittamente ne è coinvolto? No, o almeno da quel che dice non risulta - Un Consigliere Regionale che conosce a fondo il territorio, al quale sta particolarmente a cuore il problema dei Trasporti in Valtellina e nella prov.di Sondrio, soprattutto quando nevica, e che è bene informato della situazione?No, non pervenuto. E quindi...Per quanto riguarda la risposta che ha dato questo consigliere regionale, credo innanzitutto che per competenza avrebbe dovuto rispondere l’Assessore regionale ai Trasporti, senza essere in qualche modo scavalcato da un consigliere qualunque, che peraltro evidentemente della Valtellina e dei problemi del trasporto nella prov.di Sondrio conosce poco o nulla.In secondo luogo ritengo che se questo consigliere si è sentito in dovere di rispondere se ne debba anche assumere l’onere. E dunque mi sorgono spontanee alcune domande:- Perchè dunque questo signore, che si è preso la briga di rispondere in qualità di rappresentante delle istituzioni regionali, con il Presidente del Fai non si è scusato per gli eventuali disagi creati al trasporto su gomma , prendendosi poi in carico il problema ?- Questo signore si è poi relazionato con Cattaneo, informandosi nel dettaglio dei problemi e cercando poi di trovare anche una soluzione?- Perchè questo signore, nella sua risposta pubblica al Presidente del Fai, fa poi domande dirette a Cattaneo sulla manutenzione ordinaria della Valtellina, peraltro prendendo un enorme granchio e facendo una gran brutta figura dato che appunto quantomeno la statale è appena stata completamente riasfaltata? Non lavora vicino a Raffaele Cattaneo? Non ha un telefono attraverso il quale chiamarlo direttamente ?Non ha un computer attraverso il quale mandargli eventualmente una mail ?- Cosa c’entra il Ponte sullo Stretto di Messina, che oltretutto è un tema di competenza dello Stato centrale e non certo della Regione Lombardia e tantomeno della Provincia di Sondrio?- Perchè un rappresentante del popolo lombardo si permette di stumentalizzare vergognosamente un problema al solo fine di colpire la parte avversa al posto che fare qualcosa di concreto?- Perchè paghiamo una persona che in Regione è un rappresentante del popolo lombardo e che, invece che preoccuparsi dei problemi del popolo e cercare delle soluzioni, usa ed abusa della sua posizione utilizzando il suo tempo, stra-pagato da noi, per scrivere lettere inutili e magari togliendo il posto a qualcuno più serio di lui, più responsabile, più onesto e più degno ?

Mostra tutto

lorena bast


Autore dal
27/10/2021

12/01/2011, 18:06
E Costanzo, PD, scrive allÂ’ANAS

Gent.mo Ing. Claudio De Lorenzo,
innanzitutto la ringrazio per la disponibilità dimostrata oggi durante la nostra conversazione telefonica in merito alla disastrosa condizione, in alcuni tratti del manto stradale, delle S.S. n. 38 e 36.
Come le accennavo, numerosi cittadini si sono rivolti a me per sollecitare la soluzione del problema.
Le buche nel manto stradale rappresentano un problema di sicurezza, un calvario che puntualmente si ripete nella stagione invernale, creando numerosi disagi per gli automobilisti e gli autotrasportatori.
Un biglietto da visita certamente negativo per l’immagine turistica della provincia di Sondrio.
Mi permetta di dirle che è inaccettabile che ogni anno questo si ripeta.
Come mai in provincia di Sondrio il manto stradale si disintegra a causa delle precipitazioni nevose e passate le dogane di Piattamala e Villa di Chiavenna, in Svizzera, questo non accade?
È un problema di qualità del conglomerato bituminoso utilizzato durante la posa dell’asfalto, di mancata manutenzione periodica o di risorse?
Credo che entrambi questi aspetti siano la causa del problema.
Penso che servano maggiori controlli sui lavori e sulla qualità del materiale utilizzato e anche maggiore manutenzione.
Non mi sfugge l’esistenza di un problema di risorse economiche, ma mi permetta una domanda non rivolta a lei ma all’Assessore regionale Raffaele Cattaneo e all’Assessore Provinciale Snider.
Se si trovano i soldi per fare il ponte sullo Stretto di Messina come mai non ci sono i soldi per la normale manutenzione delle strade in Valtellina?
Credo che chi Governa, da Roma a Milano fino a Sondrio debba assumersi la responsabilità di quanto accade, fare chiarezza sulle risorse economiche realmente disponibili ed intervenire affinché ciò non accada più.
È corretto che i cittadini sappiano quali sono state le risorse a disposizione per la manutenzione delle strade lombarde nel 2010 da parte dell’ANAS, in particolare in provincia di Sondrio, e quali interventi sono programmati sulle statali n. 36-38 per risolvere il problema delle buche che ogni anno si formano nel manto stradale.
Nella speranza che giungano risposte immediate e positive alla soluzione dei disagi sulla SS. 38-36, la ringrazio per la collaborazione e le porgo cordiali saluti.
Angelo Costanzo
Consigliere Regionale del Partito Democratico

cristina culanti


Autore dal
27/10/2021