Demanio Idrico: arrivano i fondi... e i progetti
Regione Lombardia ha deciso come verranno spesi i proventi del Demanio Idrico: per interventi mirati allo sviluppo del territorio della provincia di Sondrio, con un finanziamento complessivo pari a 19.624.000 euro, oltre a una programmazione di 9.245.000 euro per gli anni 2019 e 2020. Il Programma per il 2018 degli interventi nell’ambito dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale per la provincia di Sondrio (AQST) è stato approvato nell’ultima seduta di Giunta regionale, con una delibera proposta dall’assessore alla Programmazione Negoziata, Montagna, Enti Locali e Piccoli Comuni Massimo Sertori, di concerto con l’assessore al Turismo, Marketing territoriale, Moda e Design Lara Magoni, che recepisce quanto già approvato il 13 luglio dal Comitato per l’AQST per la provincia di Sondrio. Un programma che contiene anche alcune importanti novità, "tra le quali l’introduzione di progettualita’ pluriennali e l’inserimento dei cinque Progetti Emblematici di Fondazione Cariplo e cofinanziati da Regione Lombardia. Tra gli interventi particolarmente significativi, vengono destinati quasi 12 milioni per il miglioramento della viabilità provinciale e comunale; circa 6,5 milioni per gli istituti scolastici, compresa la riqualificazione dell’Istituto Mattei di Sondrio; circa 4 milioni per il comparto turistico e oltre a 5,7 milioni per la gestione di servizi utili alla cittadinanza". Le dichiarazioni: Massimo Sertori: "Grazie ai proventi derivanti dai canoni idrici per l’utilizzo delle acque pubbliche provinciali finanziamo progetti strategici che consentiranno di rendere più competitivo tutto il territorio provinciale e sviluppare il suo comparto turistico, consentendo inoltre di non tagliare nessun servizio a differenza di quanto accade in altri territori provinciali. Sono sicuro che le risorse a disposizione verranno utilizzate al meglio e concorreranno allo sviluppo del territorio montano, che deve sostenere costi maggiori rispetto ad aree di pianura sia nell’ambito delle infrastrutture che in quello dei servizi". Lara Magoni: "Si tratta di interventi necessari e strategici per il rilancio del settore turistico in provincia di Sondrio. Servizi efficienti, strutture ricettive e infrastrutture moderne sono un passo obbligato per rendere sempre piu’ attrattivo e competitivo un territorio dalle notevoli potenzialità non del tutto ancora espresse. Sondrio e la sua provincia devono valorizzare un turismo destagionalizzato e di qualità, in grado di offrire ai visitatori proposte convincenti per tutto l’anno. L’approvazione del programma per il 2018 va proprio in questa direzione". (FOTO acquavaltellina)
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