Dopo la fantastica Tappa allo Stelvio, ora @giro1946
Dopo la fantastica Tappa allo Stelvio, ora @giro1946

Bisognerà aspettare il 1953 per vedere arrivare i grandi del ciclismo arrampicarsi sulle corve della Strada statale dello Stelvio, ma anche il Giro d’Italia del 1946, il primo dopo la seconda guerra mondiale, è uno degli eventi e più affascinanti della storia del nostro paese. L’Italia e l’Europa sono appena uscite dalla seconda guerra mondiale. Si corre all’indomani del referendum del 2 giugno, sulle strade ancora ingombrate dalle macerie in un paese dilaniato dalle ferite e dalle contraddizioni. Ovunque il Giro passi porta festa, speranza, voglia di normalità.

 

Il progetto giro1946 si propone di raccontare la storia del più straordinario evento sportivo della storia d’Italia. Dal 15 di giugno, giorno dopo giorno, ricalcando il calendario del 1946, racconteremo quella storia su Twitter con le voci e le impressioni a caldo dei protagonisti: Bartali, Coppi, Cottur, Malabrocca, Ortelli, Camellini. Con le sue strade dissestate, coi suoi ponti provvisori e con il ritrovato entusiasmo dei tifosi, il racconto del Giro della Rinascita è il racconto di un’Italia ferita, finalmente libera, che vuole ricominciare.


Data: 05/06/2012