Festeggiamenti per il decennale della VIA SPLUGA

I numerosi viandanti  provenienti ormai da tutta Europa saranno accolti con degli stendardi che richiamano il decennale.

I festeggiamenti dell’anniversario del trekking storico-culturale della Via Spluga si apriranno ufficialmente sabato 2 luglio, ma sono tante le novità decise per rendere onore al percorso immerso nella natura che collega Italia e Svizzera. 

Il Consorzio Turistico Valchiavenna ha già definito una prima bozza di programma in accordo con la Comunità Montana della Valchiavenna e con i quattro comuni interessati dal passaggio del sentiero: Madesimo, Campodolcino, San Giacomo Filippo e Chiavenna e il partner svizzero Viamala Ferien con cui si collabora da anni per la promozione del pacchetto Via Spluga.

Una bella festa  il 2 luglio, quando al passo Spluga, a quota 2113 m, si incontreranno due popolazioni proprio al confine, dopo aver percorso gli ultimi tratti di sentiero: una vera e propria carovana che da Montespluga salirà fino al Passo e un’altra che da Splügen percorrerà l’ultimo tratto del versante svizzero.

Il paese di Montespluga sarò teatro dell’annullo filatelico, una mostra di campanacci e il sipario sulle celebrazioni non calerà quel giorno, ma solo al termine del periodo estivo. 

Due esempi sono la mostra allestita presso il MuVis di Campodolcino dal titolo “La Via Spluga nell’arte”; nell’atrio del Municipio di  Chiavenna sarà possibile visitare per tutta l’estate una mostra dedicata alla Via Spluga, curata dal C4.

Ma sono solo alcune anticipazioni... 

Sabato 2 luglio sarà una giornata sbalorditiva: la Via Spluga suonerà!

L’idea è nata dal Circolo Collezionistico Culturale Chiavennasco e dal comitato organizzatore:  ci sarà  un’esposizione al passo Spluga di campanacci (in ferro battuto) e bronze (fusioni di bronzo) di varie misure, provenienti da molte regioni italiane ed europee.

Una mostra che è un gran concerto di suoni che documenta la poesia del paesaggio sonoro dei pastori e degli allevatori del mondo, dei quali si intende valorizzare le tradizioni e conservare le specificità.  

Solo in Italia è documentata l’esistenza di 50 diversi “suoni” che per gli estimatori sono come i dialetti caratteristici di ogni zona. Ogni pastore sostiene che hanno un “bel suono” i campanacci che parlano la sua stessa lingua, mentre hanno un “brutto suono” quelli stranieri. Per i Lombardi le campane piemontesi suonano come “secchie”, viceversa per i piemontesi, le nostre sono troppo “brillanti”, quasi fastidiose.

Ogni partecipante alla carovana, che la mattina del 2 luglio percorrerà il tratto di sentiero da Montespluga al Passo,  avrà con sé un piccolo campanello con il logo della Via Spluga.

Il comitato organizzatore è costituito da Comunità Montana Valchiavenna, Consorzio Turistico, i Comuni di Chiavenna, San Giacomo Filippo, Campodolcino e Madesimo. Lo stesso ha definito in questi giorni gli ultimi dettagli della festa in collaborazione con i vicini partner svizzeri di Viamala Ferien.

Il programma del 2 luglio inizia alle 9.00, a Montespluga, con l’invito aperto a tutti a percorrere l’ultimo tratto di sentiero storico che porta fino al Passo.

Confermata la partecipazione di molte associazioni tra cui il Cai Vallespluga, il Cai Chiavenna, Legambiente Valchiavenna, il Gruppo Podistico Valchiavenna, il gruppo Giacche verdi Lombardia sez. Valchiavenna con i cavalli, una delegazione del Battaglione Spluga in divisa; il Moto Club Valchiavenna raggiungerà il passo con una sfilata di moto e auto d’epoca.