Fiorella Negro, nata a Milano e innamorata di Bormio, campionessa di pattinaggio artistico per lunghi anni trascorsi ad allenarsi ed in giro per il mondo per le gare, conclude con la partecipare alle olimpiadi di Cortina del 1956 e la medaglia d’oro inglese a novembre dello stesso anno. Dopo il pattinaggio, e dopo aver condotto l’industria di famiglia, si trasferisce per alcuni anni insieme alla figlia Paola in Costa Azzura. Profondamente legata a Bormio, dove vive e dove ha trascorso alcuni anni dell’infanzia, gli ultimi della guerra, frequentando anche la prima elementare, e dove è legata per aver fatto gli incontri importanti della sua vita, ha deciso di donare al Palazzo del Ghiaccio di Bormio un defibrillatore per vicinanza ed affetto alle nuove generazioni di atleti. Essendo anche socia Rotary, sottolinea come questo sia anche un gesto che risponde all’etica rotariana.
Nella stessa occasione il Rotary club Bormio Contea ha attribuito a Fiorella Negro l'onorificenza PHF.