FLY EMOTION. Si vola, con partenza da Albaredo

Il "volo dell’angelo" si può vivere ad Albaredo, in Valtellina.

Fly Emotion ha presentato ieri, 19 maggio, l’impianto, che entrerà in funzione il 15 giugno.

(Domani vi daremo maggiori info) 

L’artista Giancarlo Kalabrugovic (Pino dei Palazzi), in vacanza in Valchiavenna, è arrivato ad Albaredo per provare l’emozione del volo. Ma non era solo, un parterre istituzionale lo attendeva: Mauro Ferrari (Titolare dell’agenzia HOPPLA’ di Chiavenna), Stefano Coldagelli (Presidente dell’Unione Artigiani della Valchiavenna), Alberto Pasina (Assessore al Turismo e allo Sport della Provincia di Sondrio), Patrizio del Nero (Presidente di Albaredo Promotion) e Matteo Sanguineti (Amministratore Unico di Fly Emotion s.r.l.).

Insieme hanno fatto uno splendido volo di 1600 metri da Albaredo a Bema, alcuni in volo singolo altri in doppio, per poi tornare da Bema ad Albaredo per altri 1050 metri di emozione.

L’artista ha potuto anche toccare con mano la qualità dei prodotti valtellinesi, grazie a un gustoso spuntino.

Non poteva mancare una parte comica alla giornata:  durante il pranzo le forze dell’ordine, durante un normale  giro di controllo, hanno intercettato l’artista per contestargli, scherzosamente, la contravvenzione per aver fumato in volo sigarette di contrabbando. 

Inutili i tentativi dell’assessore provinciale e dell’amministratore di Fly emotion di spiegare che il tutto era assolutamente spiegabile con la simpatia e la disponibilità dell’artista, che dal prossimo gennaio tutti speriamo di rivedere  sulle reti Mediaset con il suo famosissimo personaggio e il suo inconfondibile “hai tipo c’hai ‘na siga?”.

Interrogato dai Carabinieri, l’artista riferisce: “…a volare con Fly Emotion senza l’imbragatura… e l’assessore muto!?”

L’esperienza di Fly Emotion è possibile grazie ad una speciale imbracatura, collegata ad un carrello che scorre libero lungo una fune. 

Le imbracature vengono agganciate al carrello tramite un sistema semplice e sicuro, basato su moschettoni di sicurezza ad alta resistenza. 

L’impianto consiste in due stazioni, posizionate a differente altitudine e connesse tramite una fune in acciaio speciale del diametro di 22mm. Le strutture dell’impianto sono realizzate in acciaio zincato, con piattaforma mobile e basamenti in calcestruzzo, mentre per le stazioni si è puntato su materiali eco-compatibili, come il legno e pietra locale. 

La forza di gravità permette di accelerare molto dolcemente i passeggeri fino alla velocità massima di circa 120 km/h, in modo che la durata del volo sia di quasi 1’30” circa sulla prima linea e di oltre 1’ sulla seconda. 

Il numero in sé è impressionante, ma la percezione della velocità è quella che conta 

davvero: nel silenzio della valle e senza punti di riferimento, l’unica sensazione è quella del volo in libertà. 

1a linea: Albaredo per S. Marco – Bema  

• Lunghezza: 1.590 metri 

• Pendenza media: 9,3% 

• Altezza max. dal suolo: 233m  

• Dislivello: 146m 

2a linea: Bema - Albaredo per S. Marco 

• Lunghezza: 1.010 metri 

• Pendenza media: 14,4 % 

• Altezza max dal suolo: 362m 

• Dislivello: 135m 

Quote 

• Stazione di partenza/arrivo di Albaredo: 890m s.l.m. 

• Stazione di arrivo di Bema: 744m s.l.m. 

• Stazione di partenza di Bema: 1025m sl.m. 

Il carrello ha portata nominale pari a 200 kg ed è necessario un peso minimo di 35 kg. Al termine della corsa è stato realizzato un sistema di frenatura interamente proprietario: la stazione di arrivo è infatti provvista di un sistema frenante sicuro e ridondante per rallentare progressivamente i carrelli, oltre che di una piattaforma mobile per facilitare lo sgancio dei passeggeri. 

Possono volare tutte le persone di altezza non inferiore a 1,10 m e non superiore a 2,30 m.