Giro d?Italia: Maglia Rosa a Basso nella Brescia - Aprica
Giro d’Italia: Maglia Rosa a Basso nella Brescia - Aprica

BRESCIA - APRICA, TAPPA DEL MORTIROLO: vince Michele Scarponi, Maglia Rosa a Ivan Basso

 

Cartelli dedicati a Marco Pantani, sulla sua salita ce ne sono molti, Lui e il Mortirolo sono una cosa sola, l’imponenza della montagna e la debolezza dell’essere umano esce tutto. E oggi il Mortirolo è protagonista come il ricordo di Pantani. Passaggio all’Aprica e poi via, ad affrontare il grande Passo. Oggi, in questo momento. Una partita a scacchi con pendenze forti. 

Ad arricchire il territorio valtellinese le webcam di Valtline hanno arricchito l’offerta: protagoniste ieri sulla Gazzetta dello Sport e al Processo alla Tappa della Rai la webcam al Foscagno per le previsioni meteo...

Territorio e tecnologia rendono grande questa valle. 

Record Mortirolo 43’45’’, di Gotti. Velocità e curve. Abilità e salite e in questo momento con 9 uomini in comando Francesco Failli prima di arrivare al Mortirolo. Gran Premio della Montagna di Trivigno: fenomeni sulla bicicletta. Al comando Failli.

 

Salite e fatica per questa tappa di alta montagna. Scatto di Stefano Garzelli:  "Sì speriamo, abbiamo due tappe che se uno ha voglia e gambe può far bene, ci proviamo, l’importante è partire con il sole", aveva detto questa mattina. 

20 anni fa fu scoperto il Mortirolo, Sierra cadde in discesa, ripetutamente... ma vinse comunque ad Aprica. "Ma se parli del Mortirolo parli di Pantani"... chi sta commentando il Giro per la Rai continua a ricordarlo...

 

Ma torniamo in strada: Leonardo Duque primo al Gran Premio della Montagna di Trivigno. 

Ora si scende...

 

12 chilometri al Mortirolo, i meravigliosi paesi della Media Valtellina fanno da cornice alla corsa rosa fino a Mazzo di Valtellina, uno dei borghi più belli d’Italia e poi su, ad arrampicarsi fino al Passo del Mortirolo

Mazzo di Valtellina, inizia la vera sfida che può decidere le sorti del Giro d’Italia, con il Gran Premio della Montagna del Mortirolo, chiamato anche Passo della Foppa, 28 chilometri all’ora, i piedi fissati sui pedali e una delle salite più dure d’Italia invita all’emozione. 1317 metri di dislivello da arrampicare e la Maglia Rosa Arroyo  rallenta... Nel gruppo di testa Carlos Sastre... 10,3% la media di pendenza della salita, che arriva in alcuni tratti al 18%. Garzelli vuole farcela e si vede, è ancora uno dei migliori. 

Ivan Basso tiene bene... Michele Scarponi tiene ma Basso sta cercando di staccare Evans e Arroyo è a 2 e19 da Garzelli, in testa alla corsa con un minuto di vantaggio sul gruppetto di Basso, Scarponi e Nibali, che a 6 chilometri dalla vetta riprendono Garzelli superandolo. Ivan Basso 35 chilometri al traguardo dell’Aprica e la fatica si legge sul volto dei ciclisti. 2 chilometri al Gran Premio della Montagna.

 

La piana del Mortirolo è davvero fantastica, con il mega schermo che riprende tutta la tappa e tantissima gente; prima si susseguono le scritte dedicate al Pirata, si ha quasi l’impressione che l’imponente montagna voglia ancora salutare la debolezza dell’essere umano.

Il Gran Premio della Montagna se lo conquista Ivan Basso, con 44’40’’ secondi, resiste il record di Ivan Gotti.

E adesso spazio ai grandi della discesa, giù, verso Corteno Golgi.

Arroyo dà il meglio di sé, che ha ormai superato Evans. L’asfalto è bagnato, ha guadagnato meno di un minuto o e mezzo, rischia di sbattere contro un camper ma torna in carreggiata. 

Sastre è ripreso da Arroyo, che adesso è quinto al 25 chilometro al traguardo di Aprica dietro al solitario Vinokourov e al trio Basso, Nibali e Scarponi. Sta riprendendo 46 secondi dai primi tre: fortissimo in discesa la Maglia Rosa, uno spettacolo e una tecnica perfetta. Nibali dà una mano a Basso, siamo a Edolo e comincia la salita. Un’altra. 6 secondi dividono Arroyo e Vinokourov  raggiunti presto da Sastre, Evans e Gadret che corrono ora a un minuto dal gruppo di testa a 10 chilometri dalla conclusione mentre Arroyo tenta la fuga: 1.06 il ritardo dei cinque dai tre al comando. Arroyo sta facendo tutto da solo. 8 chilometri al traguardo di Aprica. 

Anche nel 1999 c’erano tre atleti all’attacco. Marco Pantani era stato squalificato a Madonna di Campiglio e la Maglia Rosa di quell’anno, Paolo Savoldelli, per rispetto quella maglia non l’aveva indossata. 

Ivan Basso è secondo in classifica generale, Arroyo è a 1’48’’ dal gruppo in testa, rischia la Maglia Rosa. Meno cinque all’Aprica, si calcolano gli abbuoni e Basso, se arrivasse terzo, sarebbe a 30 secondi dalla Maglia Rosa. La differenza sale a 2’22’’, Basso veloce verso la Maglia Rosa, anche senza abbuoni, gli mancano solo due secondi... Scarponi, Nibali e Basso continuano a guadagnare tempo sul secondo gruppetto. Il vantaggio cresce: Michele Scarponi vince la tappa, Basso indossa la Maglia Rosa. Arroyo arriva a 1’35’’ di distacco. DOMANI SI RIPARTE IN ROSA, CON IVAN BASSO IN ROSA. Altra tappa importante, con re Gavia ad attendere i ciclisti fino alla Cima Coppi.


Data: 28/05/2010
 
31/05/2010, 09:36
Basso vince il Giro dÂ’Italia, Formigoni:

Il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni si è congratulato, attraverso un telegramma, con il neovincitore del Giro d’Italia, Ivan Basso: "Sono felice insieme a tutti i tifosi e ai cittadini lombardi per il ritorno alla vittoria di un grande campione che riporta la maglia rosa in Italia e in Lombardia. Sulla sua vittoria non ci possono essere dubbi: ha imposto la legge del più forte e ci ha riportato al grande ciclismo con imprese memorabili come quella sullo Zoncolan".

(Foto ivanbassoofficial)

cristina culanti


Autore dal
27/10/2021

30/05/2010, 10:28
MORTIROLO DA SOGNO

Davvero una tappa straordinaria... il Mortirolo è uno spettacolo sempre, Pantani rivive nei ricordi degli amanti del ciclismo ogni volta.
gianluca berera


Autore dal
27/10/2021