GREEN LANTERN, design made in Valtellina

La sintesi di un nuovo modo di interpretare la progettazione di un oggetto ha radici valtellinesi con Green Lantern. Una perla del design nata grazie a Politec Valtellina, Tecnoplastica Valtellinese e il promettente designer Romolo Stanco. Finalmente tutti possono gustarsi la bellezza, l’originalità e la tecnologia racchiuse in questo "vaso-lampada" che ha un’ulteriore significato creativo: è la sintesi di un nuovo modo di interpretare la progettazione di un oggetto. Ideata e realizzata con un materiale sperimentale, il “legno liquido”, Green Lantern vuole essere il “pezzo manifesto” di una futura collezione di oggetti realizzati con il proposito e l’ambizione di rivoluzionare la concezione del design tradizionale.

 

Presentata ad inizio mese in una conferenza stampa a Milano, l’innovativa “vaso-lampada” in legno liquido è poi stata esposta a Milano in Via Colombari negli eventi “Fuori Salone” ed è balzata subito sulle pagine delle riviste di design più rinomate. 

Green Lantern ovvero la sintesi tra tre mondi la cui intersezione può essere fonte di grandi opportunità: quello della ricerca e del trasferimento tecnologico, quello del design e quello del manifatturiero delle piccole medie imprese che costituiscono la linfa vitale del sistema produttivo italiano.

Gli strumenti sono più complessi, le sfide più ampie, la comunicazione riveste e rivestirà un ruolo sempre più forte, questo impone un cambio di paradigma. I progetti non possono più essere frutto del lavoro del singolo, richiedono competenze specialistiche e forte integrazione tra le reti di competenza, questo è il ruolo di un Polo dell’Innovazione ed ecco perché Green Lantern è, in fondo, un po’ la mascotte del lavoro svolto da Politec in questo periodo.

Data: 20/04/2010
 
20/04/2010, 15:34
Ricerca, tecnologia e imprenditorialità

Green Lantern è anche l’oggetto che porta a sintesi la collaborazione tra tre mondi la cui intersezione può essere fonte di grandi opportunità. Quello della ricerca e del trasferimento tecnologico, quello del design e quello del manifatturiero delle piccole medie imprese che costituiscono la linfa vitale del sistema produttivo italiano. La figura dell’imprenditore che crede nel progetto e che decide di impegnarsi in prima persona per dare forma e sostanza alla visione ideale del progettista ed alle aspettative del ricercatore è un elemento centrale di una reinterpretazione in chiave globale di quell’imprenditoria geniale che ha caratterizzato il boom economico italiano.  


cristina culanti


Autore dal
27/10/2021