Un concentrato di eventi e di entusiasmo ha reso indimenticabile la Notte Bianca di Grosio, confermandola anche quest’anno come uno degli eventi più apprezzati dell’estate valtellinese.
L’autista del pullman delle cinque e mezza sta per arrivare alla fermata, e all’improvviso spalanca gli occhi sorpreso: cento persone lo stanno attendendo per tornare a casa in sicurezza dopo avere passato una nottata insonne. Con questa cartolina si può rendere l’idea di che cosa sia stata la sesta edizione di “An tira la duman”, la Notte Bianca di Grosio. Ancora una volta la festa dei grosini si è protratta fino al mattino, con un numero di partecipanti elevatissimo, che stime degli esercenti danno pari a quindicimila. Per ognuno di essi Grosio aveva qualcosa da offrire: il parco giochi per i bambini, la discoteca per i giovani, la “balera” del Campetto dell’Oratorio per gli amanti del ballo liscio, le chiese aperte alle visite per chi cercava cultura, i gruppi per gli appassionati di musica dal vivo, le giostre per i piccoli ma anche per i grandi, la pizza in piazza, i panini con la salamella e la porchetta. Ma soprattutto tanto entusiasmo, tanta voglia di festeggiare la notte più bella dell’anno. Le preoccupazioni della vigilia legate al possibile maltempo e alle basse temperature sono state spazzate via dal cielo azzurro che splendeva su Grosio al momento del brindisi inaugurale e dal calore trasmesso dal paese, dai balli sudamericani del gruppo Brasil Alegria Show, dalla breakdance dei ragazzi della Sea-J Crew, dai balli del gruppo Country for fun.