29/03/2011, 09:45 La presa di posizione del Circolo PD di Tirano
di Andrea Patroni Dalle dichiarazioni di ieri dei Ministri Matteoli e Castelli e del Presidente ANAS Ciucci, emerge con chiarezza che Tirano non può essere considerata al pari delle altre realtà provinciali. È evidente, infatti, come gli impegni presi dai componenti del Governo riguardino principalmente il nodo viario di Morbegno, con qualche vaga promessa per risolvere le problematiche della cittadina tiranese. Ammesso e non concesso (considerando che al momento non esiste alcun atto scritto) che realmente i fondi per la realizzazione della tangenziale di Morbegno ci siano, è apparso che per quanto concerne quella di Tirano le risorse economiche siano in gran parte da reperire e molto dipenderà dai possibili (non certo sicuri) ribassi d’asta derivanti, appunto, dalla realizzazione della nuova S.S. 38 in bassa valle. Certo qualcuno dirà che il periodo economico non è dei più favorevoli, ma questo fattore era contingente anche durante le diverse campagne elettorali degli ultimi anni (Provinciali e Regionali), senza che Lega e PDL, però, frenassero il loro impulso di promesse e dove sembrava ormai certo che i problemi della viabilità in Provincia fossero completamente risolti, i cantieri partiti ed i lavori oramai appaltati. Ancora una volta i fatti hanno smentito le mirabolanti promesse (il manifesto elettorale di Formigoni Presidente citava come opera oramai compiuta la S.S. 38) e tutte le difficoltà del caso, soprattutto economiche, sono emerse con forza. Soldi (solamente promessi al momento) dunque, per la realizzazione della tangenziale di Morbegno, con qualche timido accenno ad una futura, non si sa quanto, concretizzazione di quella di Tirano. Intanto mentre si riunisce il tavolo istituzionale dove emergono questi contenuti, il Sindaco Del Simone si presenta con mezz’ora di ritardo, facendo comprendere quanto il tema, per lui, sia sentito ed importante. Come circolo del PD di Tirano, a questo punto, chiediamo al Sindaco ed al Presidente della Comunità Montana una maggiore attenzione al tema, in primo luogo pretendendo garanzie per la realizzazione di una viabilità alternativa a quella esistente. Ricordiamo che l’accordo di programma sottoscritto a suo tempo tra tutti gli attori interessati all’opera, metteva sullo stesso piano entrambe le tangenziali, attribuendogli pari importanza. Per questo domandiamo a chi ha responsabilità di governo nel nostro mandamento, di richiedere impegni per la realizzazione della nuova viabilità tiranese, anche facendo sottoscrivere un documento a tutte le parti interessate dove venga definita una tempistica puntuale per la concretizzazione della tangenziale. Insomma un impegno definito e messo nero su bianco da parte di tutti e non le solite promesse verbali che difficilmente hanno un seguito. Sindaco Del Simone, al posto d’occuparsi di candidature o strutture sanitarie altrui, si ricordi che, al momento, è ancora il Primo Cittadino di Tirano e, come tale, sarebbe opportuno, in primis, che si occupasse dei problemi che riguardano la sua Città, magari cominciando a non far attendere mezz’ora due Ministri, soprattutto quando si discute di un’opera così importante come la tangenziale di Tirano. |
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
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