Il BOSCO grigionese e le sfide del futuro
Circa il 30 per cento della superficie del Cantone dei Grigioni è coperto da boschi e la superficie boschiva continua ad aumentare: negli ultimi 30 anni in media di 1400 ettari l’anno, quindi circa 2000 campi da calcio. Il Cantone dei Grigioni è fermo su una convinzione: "Affinché anche in futuro sia possibile beneficiare dei vantaggi dati dal bosco, esso va protetto, curato e sfruttato in maniera sostenibile. Non si tratta di un compito semplice poiché bisogna considerare diverse necessità e coordinare svariate esigenze". Al fine di stendere il rapporto sulla sostenibilità dell’Ufficio foreste e pericoli naturali, che mira a una gestione sostenibile dello stesso sono stati presi in considerazione i sei cosiddetti criteri di Helsinki "risorsa bosco", "bosco di protezione", "produzione di legname", "diversità biologica", "salute e vitalità" nonché "economicità e utilizzazione a scopo di svago". In applicazione di questi criteri, la superficie boschiva, la provvigione legnosa, l’effetto protettivo e la diversità biologica del bosco nei Grigioni sono stati valutati molto bene, ma c’è la necessità di permettere al bosco di rinnovarsi, anche alla luce dei danni provocati dalla morsicatura della selvaggina e dallo sfruttamento del legname. Un rapporto sulla sostenibilità che sottolinea anche l’enorme importanza del bosco quale zona di svago per la popolazione locale e per i turisti.
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