Il Consiglio provinciale di Sondrio difende il Crocifisso
Il Consiglio provinciale di Sondrio difende il Crocifisso

Il Consiglio provinciale di Sondrio si è schierato ieri, giovedì 26 novembre, contro la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo approvando una mozione presentata da Lega Nord e Udc. La questione della presenza del Crocifisso nelle scuole e negli uffici pubblici ha dato vita ad una pacata discussione che ha visto approvata la mozione a maggioranza, con soli tre voti contrari e quattro astenuti. Il contenuto della mozione era chiaro: La Provincia si impegna "a prendere ferma e decisa posizione di censura in merito alla sentenza, a promuovere iniziative, prescindendo da ogni credo religioso, volte al recupero e valorizzazione delle nostre comuni radici cristiane, fondamento della nostra identità storica e culturale e a farsi parte attiva verso il Governo per sostenere l’annunciato ricorso contro la sentenza". Un Consiglio provinciale che ha anche discusso dell’assestamento al Bilancio di Previsione 2009, relatore l’assessore Costantino Tornadù. Una manovra di 5 milioni di euro che vede come voci maggiori un milione da integrare al progetto mirato agli interventi sui terrazzamenti vitati, 100mila per uno studio sugli interventi necessari negli edifici scolastici e 500mila euro a beneficio della Ski Area Valchiavenna. 


Data: 27/11/2009