Il Coro Gambuer dÂ’Aprica alla Casa Anziani di Poschiavo

Domenica 18 maggio il Coro Gambuer d’Aprica ha rallegrato gli Ospiti della Casa Anziani di Poschiavo con le sue canzoni tipiche di montagna e dialettali. E’ la seconda volta che rispondono all’invito sia della direzione della Casa, che da ospiti individuali.

Il Coro è composto di 22 solisti e diretto da Elia Corvi. Incuriosisce sempre il nome, “Gambuer” Chissà da dove deriva quel termine? E’ il nome di un maggengo dell’Aprica, in zona Val Belviso, caro a noi del posto in quanto nella passata era contadina  era il luogo dove in primavera e in autunno tante famiglie dell’Aprica avevano la baita e portavano le mucche in attesa di andare a “munt”, come diciamo noi e quando scendevano, in attesa di rientrare al paese per la stagione invernale. Noi che c’eravamo a quei tempi, potremmo dire che era un poco  anche la zona della nostra infanzia.

Il Gambuer, con i tempi moderni, superata l’era contadina, con le sue tradizioni, è stato abbandonato, ma di una famiglia sono rimasti due giovani sposi, Enza e Giampiero Moraschinelli che hanno mantenuto l’abitudine di passare del tempo libero, con la loro figlia, nella baita, adattata alle loro modeste esigenze,  del Gambuer. Con il tempo, con l’invito di amici, parte dei quali amanti del canto, di anno in anno, tra una cantata all’altra, come si usava un tempo in montagna, si è formato un bel gruppo e con l’intervento di Elia Corvi, ancora oggi il direttore.

Il coro è prettamente maschile. Solo Enza, (cosi vuole essere chiamata) che diverrà un poco la coordinatrice e la figlia ,che partecipa sempre meno, occupato dalla sua famigliola, ne fanno parte come elementi femminili.  L’Aprica è un posto di posto di villeggiatura e il coro, con tante altre iniziative, è diventato una voce che assicura il successo di ogni evento. Quindi, come da nostra esperienza, il Coro Gambuer,  non ha solo successo all’Aprica, ma anche fuori zona, come nel nostro caso.

Noi qui da Poschiavo siamo felici di averli proposti e di averli avuti ospiti per la seconda volta, ringraziamo, anche perché hanno sacrificato il pomeriggio di domenica, e non è poco essendo più o meno tutti impegnati nel lavoro, in settimana.

Un grazie, da parte loro, anche alla direzione  della Casa Anziani, per la generosa ed efficiente accoglienza. In Particolare a Sr. Rita e al Personale che si sono dati da fare per la buona riuscita.