18/01/2019, 11:34 More info
Sindaco di Grosotto dal 1999 al 2009, vicesindaco dal 2009 al 2014, attualmente consigliere di minoranza, Tiziano Trinca Colonel è stato consigliere della Provincia di Sondrio dal 2004 al 2014 nelle fila di Forza Italia. Innegabile l’esperienza amministrativa e politica, liberale di convinzione, da 6 anni non ha più tessere politiche in tasca. Sarà in squadra con Saligari ed è sempre lui a spiegare il progetto a grande impatto sociale anche per i comuni limitrofi e che è anche il fiore all’occhiello del programma: "Il 30% circa della popolazione è rappresentata da ultrasessantacinquenni. Le richieste per accedere alle RSA sono in continuo aumento, le graduatorie, provinciali, sono abbastanza lunghe. Bisogna creare un servizio intermedio, rivolto alle persone anziane ma ancora autosufficienti, che, per motivi familiari (single o con figli/parenti che non riescono a garantire la loro assistenza in modo continuativo) o altro, ritengano di accedere ad un servizio dove vengono garantite pulizie, vitto, assistenza infermieristica e medica, il tutto mantenendo però una considerevole autonomia personale. A Grosotto, fortunatamente, abbiamo una struttura, la RSA venzoli, che può agevolmente gestire questo nuovo servizio senza grossi problemi. Il tutto, come si può ben comprendere, ha anche aspetti occupazionali positivi per il paese". L’ipotesi asilo nido? Da una verifica effettuata sembra che, anche nella nostra zona, ci sia una forte esigenza di questo servizio. Oggi le famiglie vedono, spesso, sia la mamma che il papà impegnati sul fronte lavorativo. Sul territorio c’è la presenza di grosse aziende/enti, Baxter, Pini bresaole, Bordoni bresaole, Rigamonti, A2A, Utek, Istituto Comprensivo, piuttosto che ospedale Morelli, Levissima per esempio, dove spesso lavorano entrambi i genitori. I nonni suppliscono a volte come babysitter ma, sempre più spesso, c’è la necessità di appoggiarsi a strutture quali appunto il nido. Offrire un servizio alle famiglie giovani con figli aumenta la qualità della vita in un piccolo paese come il nostro". E per quanto riguarda i parcheggi? L’area, anzi le aree, che abbiamo valutato come idonee per sviluppare questo “progetto di servizi alla popolazione”, si prestano, per la loro posizione, anche alla creazione di un buon numero di posti auto (parcheggi) interrati. Questo risolverebbe, fra l’altro, anche l’attuale carenza di parcheggi.” |
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
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