Il fiume ADDA protagonista nel RAFTING
Era il primo raduno agonistico organizzato dalla Federazione Italiana Rafting (FIRAFT) per la stagione 2020 e si è svolto proprio sull’acqua del fiume Adda, in Valtellina. Protagonisti 50 atleti, sotto l’occhio e le direttive del CT azzurro Paolo Benciolini con l’aiuto degli allenatori Elena Bragastini e Felix Pirhofer e grazie al supporto di Benedetto Del Zoppo del centro rafting Indomita Valtellina River di Castione Andevenno. Sui tratti Chiuro, Sondrio e Castone Andevenno il commissario tecnico, coadiuvato dai suoi assistenti ha studiato l’operato degli equipaggi R4 e ne ha composti alcuni in vista dei prossimi raduni preparatori per le gare internazionali. Tappa ormai solita quella valtellinese per gli allenamenti, grazie alla bellezza del fiume: l’Adda ospiterà dal 7 al 12 luglio 2020 i campionati europei e non dimentichiamo che l’“Indomita Valtellina River” può vantare anche nel 2019 il primo posto nella classifica italiana, diventando così un team di riferimento per l’attività rafting, sia agonistico che commerciale.
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Data: 14/01/2020
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14/01/2020, 10:00 La dichiarazione
Il responsabile sportivo della FIRAFT Benedetto Del Zoppo: “Il fiume Adda è ottimale per i diversi livelli di difficoltà, sia per i più giovani che per i più esperti. A partire da quest’anno il rafting entra nelle Paralimpiadi, e nel 2024 dovrebbe essere considerato definitivamente sport olimpico. In Valtellina si è allenato in questi giorni anche un equipaggio per le Paralimpiadi. Tanti i progetti in campo per diventare sempre più un centro di riferimento permanente per la federazione italiana. Vorrei portare più equipaggi possibili perché è un modo per cominciare a crescere gli azzurri sul lungo periodo, in vista dell’appuntamento olimpico del 2024!”. |
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
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