IL GIRO D’ITALIA 2011 FA TAPPA A MORBEGNO E SONDRIO

21 tappe di un percorso pensato per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Un disegno rinascimentale che non poteva che prevedere la partenza a Torino, la prima capitale del Regno d’Italia e sembra che il percorso non sarà dei più facili. Sembravano già in sella alle loro biciclette Nibali (vincitore della Vuelta) e Scarponi alla presentazione ufficiale all’interno del Teatro Carignano di Torino. Loro sono i favoriti ma quest’anno non li vedremo scalare le grandi salite valtellinesi, il Gavia e il Mortirolo. 

La corsa rosa parte il 7 maggio con una cronosquadre e poi via, attraverso 17 regioni fino alla cronometro individuale a Milano per chiudere, il 29 maggio.

3496 chilometri e la Valtellina sarà di nuovo protagonista al Giro d’Italia il 25 e il 26 maggio rispettivamente per la diciassettesima e diciottesima tappa: Feltre - Sondrio (passa dal Tonale e dall’Aprica), km 246 e Morbegno - San Pellegrino Terme, km 147. 

Ottimo il passaggio dalla panoramica di Teglio.
Purchè dalla tv emerga bene il paesaggio.
Servirà all’intera Valtellina.

Certo che Mortirolo e Gavia mancheranno. 

E il leggendario Stelvio? Che fine ha fatto?

Rai e di Rcs Sport hanno effettuato i sopralluoghi e ieri, presso Palazzo Muzio, sono stati definiti i dettagli operativi delle due tappe valtellinesi del Giro d’Italia. 

A Sondrio e Morbegno sono state date alcune indicazioni per valorizzare al meglio l’evento, da un punto di vista di promozione turistica (fondamentale nelle azioni di verifica il ruolo del Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio, che coordina i rapporti con Rai ed Rcs Sport e che supporta i comitati di tappa).  

Nella Sala Consiglio di Palazzo Muzio, alla presenza dell’assessore provinciale al Turismo e allo Sport Alberto Pasina erano presenti Gigi Negri, responsabile eventi del Consorzio Turistico Provinciale, gli assessori del Comune di Sondrio Alfio Sciaresa (Turismo) e Omobono Meneghini (Sport), e il vicesindaco di Morbegno Mauro Monti.  

Un incontro dal quale sono scaturite alcune conferme, una su tutte da Pasina: “La Carovana Rosa non sfilerà lungo la Statale 38, ma all’altezza di Tresenda e si dirigerà verso Teglio per percorrere la strada panoramica che attraversa i vigneti terrazzati del versante retico”.  

“Il grande valore aggiunto di questa operazione - spiega l’assessore di Palazzo Muzio -  è che milioni di telespettatori in tutto il mondo potranno scoprire e apprezzare uno degli angoli più suggestivi e caratteristici del nostro paesaggio che, auspico, possa presto essere riconosciuto quale patrimonio mondiale dell’umanità”. 

Altra conferma: a Sondrio la tappa si concluderà in via Tonale (all’altezza dell’autostazione dell’Stps), mentre la carovana ripartirà da Morbegno, così come in passato, da Piazza S. Antonio.  

Variazione di tracciato chieste a gran voce dal presidente della Comunità Montana di Sondrio,  Tiziano Maffezzini e dello stesso Pasina, che già in fase di candidatura avevano suggerito di poter dare ampio spazio e visibilità agli scorci più nascosti e più caratteristici della Valtellina.