Il Pd di Tirano alza la voce sul teleriscaldamento e attacca

Il Circolo Pd di Tirano non ci sta, non vuole stare a guardare in merito agli aumenti della società TCVVV e va’ all’attacco. All’attacco anche attraverso un comunicato stampa dai toni aspri, che non risparmia critiche.

«Il Comune di Tirano ha il dovere di garantire l’economicità dell’azienda teleriscaldamento». Questa è la risposta data dal Sindaco di Tirano, Pietro del Simone,  su La Provincia del 31 gennaio scorso in merito ai rilievi mossi all’Amministrazione comunale da parte del locale Circolo PD. Una risposta tanto immediata quanto nervosa, che non riesce  però a fare luce sulla condotta quantomeno ambigua del Comune nella gestione dell’affaire TCVVV.Ma è vero che tra i compiti istituzionali di un Comune vi è il sostenere società private? Sicuramente no. Prole della coordinatrice del circolo stesso, Francesca Zucchetti, che continua: Il Comune avrebbe dovuto vigilare sulla attuazione degli ottimi propositi/impegni assunti dal Teleriscaldamento con la Regione Lombardia in merito a tutela e pulizia dei boschi, piuttosto che occuparsi del suo bilancio. Il Sindaco parla di “situazione di difficoltà reale della società”, eppure il TCVVV continua a distribuire dividendi agli azionisti. Non si sta quindi intervenendo a favore della sopravvivenza di un impianto certamente utile - sia in termini di tutela ambientale che di opportunità occupazionali - per il comprensorio. Il Comune  interviene per continuare a garantire la redditività dell’investimento agli azionisti".  Secondo il circolo, "questo è il compito di chi amministra la società, da perseguirsi primariamente attraverso una sana gestione e una riduzione delle spese. Il Comune deve invece vigilare affinché il lecito perseguimento di maggiori profitti da parte della società non avvenga in danno degli utenti, abusando della posizione che la società ha sul mercato".E il bonus calore di cui tanto si parlò alla vigilia delle elezioni? E’ rimasto lettera morta! Facciamo un passo indietro: nel marzo 2009 la Giunta Comunale si impegnò, rimandando a data successiva all’approvazione del bilancio, a istituire ed a regolamentare il contributo economico denominato “bonus calore”. Il bilancio comunale è stato successivamente approvato, ma del tanto pubblicizzato bonus non vi è traccia. Un’ultima constatazione: "È forse  tramontata la necessità di venire incontro ai bisogni delle famiglie in condizioni di maggior disagio economico mediante la creazione di un apposito intervento di solidarietà? O le risorse impegnate per le battaglie legali sostenute negli ultimi anni  con la Teleriscaldamento  hanno privato l’Amministrazione della possibilità di dare un segnale forte e tangibile per le situazioni di reale bisogno della nostra cittadinanza?. Come Circolo PD esprimiamo quindi il nostro impegno a sostenere uno sforzo economico del Comune a favore delle famiglie più deboli,  ma un netto  rifiuto verso ogni misura che miri esclusivamente a tutelare gli interessi di società private in danno della cittadinanza.  Circolo PD di Tirano

Data: 20/02/2010