IL POETA WILLY ZINI SI RACCONTA

Un ragazzo normale,  “che di notte viene illuminato da una scintilla, da una forza che pervade le mani e lascia sciogliere il groviglio che ha dentro". La scrittura lo rende libero…

E’ Willy Zini, di Livigno. Ha vent’anni e già al suo attivo la pubblicazione di RIFLESSIONI (di una mente ballerina), una raccolta di poesie attraverso le quali racconta i suoi stati d’animo, ma non solo....

WILLY presenterà IL PIFFERAIO MAGICO martedì 20 settembre alle 21, presso l’GHotel Baita Montana di Livigno. Ingresso libero per ascoltare questa MENTE BALLERINA che vorrebbe divorarsi tutte le emozioni del mondo!

WILLY PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO...

L’istinto innato che porta un individuo ad agire in un modo piuttosto che un altro, l’attimo in cui il Cuore si riempie, la mano si mette in moto e scarica l’elettricità che si accumula nelle più profonde interiora dell’essere umano: questo libro è uno “sfogo”, non nel senso povero del termine ma è la volontà dell’anima di lasciare un segno, di lasciare una traccia, di segnare un percorso che molti altri prima hanno raccontato e che molti altri ancora seguiranno. 

Una raccolta di Riflessioni e Poesie che non si basano sui significati pratici delle denominazioni ma che usano le parole da tramite, che cercano di aprire un passaggio diretto verso il mondo che all’Occhio naturale risulta invisibile, che per certi versi può essere una minaccia, che per tanti altri può rivelarsi una salvezza... Un’opera che segue il corso del tempo, che si sviluppa abbracciandosi forzatamente alla quotidianità che, vista come un nemico, viene combattuta dall’Alter Ego che vige in tutti noi, costui alza la voce e riapre il cuore offuscando la mente e celebrando la Vita, il Destino. 

Tra sogno e realtà, tra vita ed incoscienza, tra paradiso e baratro: concetti che fluttuano, concetti che si trasformano in nuvole su cui il folletto dell’animo del “Giovincello” che vive e che fa vivere il “me vero”, se ne sta e cavalcando le tempeste della mediocrità cerca il passaggio, il passaggio all’aldilà, quello stato che qualcuno definisce estasi ma che nasconde un labirinto enigmatico per cui l’essere è costretto a vagare e vagare, circolare tra pensieri e situazioni cercando sempre e comunque di non perdersi e di non lasciare che l’animo si plagi e si standardizzi...

La lotta del Pensiero libero! Il pensiero è frutto dell’anima e quindi la Rivolta dell’Anima che vuole ritrovare la serenità e ritrovare quel collegamento imprescindibile con la Natura, la madre di tutto e quindi un totale ricongiungimento all’IO puro ed infinito: l’Universo.

“Il Pifferaio Magico” deve essere letto a cuore libero; colmo di concetti evocativi e di fili di pensiero quasi incoscienti che, se colti, possono riaccendere la parte irrazionale che si cela nelle membra dell’umano essere, cercando di dar luce alle pietre preziose che sono nascoste in tutti gli individui della nostra grande Comunità... Una comunità che definiamo società e che, invece, cerca di rendere l’essere puro guidato dall’istinto, una totale ameba per poi a comandarlo a bacchetta. In una realtà simile, che può risultare opprimente ai più sensibili, c’è un bisogno estremo di ritornare alle origini e riscoprire i segreti dell’esistenza che sono solo un ricordo sbiadito nei cuori dei più. Svariati corridoi possono condurre a questa consapevolezza: la musica, l’innamoramento, l’arte visiva e l’arte naturale per citarne alcuni; ma soprattutto la Poesia. La Poesia è tutto, è la mano che sfiora le corde dell’Arpa Vitale, e che produce note soavi che sotto forma di parole lavorano come argilla le anime sensibili rendendole oneste e ripulendole dal sudicio della realtà mediocre e maligna.

Il mio secondo passo nel percorso intrapreso con me stesso e con la Natura: una costante ricerca e una vita frammentaria e profonda, ma che si propone lo scopo di “connettersi” a tutti coloro che avranno occhi per leggere e cuore per capire.

La Morale? 

ISTINTO!

Un grazie speciale a tutti coloro che si sono ritagliati un attimo di tempo per leggere una mia poesia... Sono convinto che l’importanza delle parole svanisce nel momento in cui esse non vengono colte, ma la speranza è sempre l’ultima a morire: ho intrapreso un percorso tortuoso e (quasi) sterile di soddisfazioni, almeno inizialmente... Ma tutti coloro che riescono a dedicare un attimo di tempo alle mie "poesie-input" e a guardarsi dentro cercando tra le scartoffie dell’anima e cogliendo le parole vere, che provengono dal cuore, ecco loro sono le scintille che danno vita al mio fuoco e continueranno a farlo ardere!

Au Revoir!

Delusioni, felicità... "dovrebbe servire come un trampolino di lancio che va’ al di là della realtà, della superficialità del mondo"