Il Progetto LARIO SICURO fa tappa a COLICO
Il Progetto LARIO SICURO fa tappa a COLICO

Si è tenuta ieri, 4 agosto a Colico un’esercitazione con dimostrazione di salvataggio, condotta e coordinata dalla Provincia di Lecco, nell’ambito del Progetto Lario Sicuro.

Una dimostrazione presso la spiaggia n. 53 entrata nel vivo con il recupero di due persone in acqua che ha visto la partecipazione della Polizia Provinciale e della Croce Rossa di Colico con le imbarcazioni in dotazione, oltre all’attività di soccorso svolta dalla Società Italiana Cani di Salvataggio (S.I.C.S.).


Data: 05/08/2013
 
05/08/2013, 14:11
La dichiarazione

L’assessore della Provincia di Lecco alla Protezione Civile Franco De Poi:

“Ringrazio a nome della Giunta tutti i volontari della Protezione Civile e della Società Italiana Cani di Salvataggio che, assieme ad associazioni come gli Amici di Claudio, la Società Nazionale di Salvamento, la Croce Rossa Italiana e la Guardia Costiera Ausiliaria, stanno operando in supporto alle Forze dell’Ordine per assicurare un’estate sicura e tranquilla sul nostro splendido lago.

La pianificazione degli ultimi anni, che ha previsto il censimento e la numerazione delle spiagge, sta assicurando ai bagnanti e ai soccorritori punti di riferimento chiari e predefiniti in caso di necessità e intervento. In questo contesto è stato garantito il contributo della Provincia, con la struttura del servizio di Protezione Civile e del Corpo di Polizia Provinciale, che hanno operato in sinergia a supporto delle Amministrazioni locali e a vantaggio dei tanti fruitori del lago.

L’impegno per il futuro non deve diminuire poiché assistiamo da alcuni anni a una sempre maggiore presenza di turisti nel nostro territorio: l’attività di questi anni con l’operazione Lario Sicuro sicuramente ha dato i frutti sperati. Ho tuttavia una grande preoccupazione per il futuro del Progetto, in quanto, con la prospettiva dell’eliminazione delle Province, verrebbe a mancare l’elevato livello di coordinamento delle attività, come è stato svolto fino ad oggi”.

 


cristina culanti


Autore dal
27/10/2021