Il Sindaco di Madesimo: NECESSITA IL TUNNEL DELLA VAL DI LEI
Il sindaco di Madesimo Franco Masanti ha scritto una lettera alla popolazione dove ha enfatizzato l’operato dell’amministrazione da lui guidata ma ha anche lanciato una proposta: contribuire tutti per la realizzazione del traforo della Val di Lei. “E’ stato un anno intenso per l’amministrazione comunale. Un anno in cui sono stati messi in cantiere diversi interventi decisivi per lo sviluppo turistico della nostra località, “perla” della Valle Spluga. E altre opere dovranno essere realizzate se Madesimo intende restare al passo con le più importanti località dell’arco alpino. Una tra tutte il traforo della Val di Lei (se ne parlava già nel 2004. ndr.)che consentirebbe di ampliare la nostra skiarea di oltre 20 chilometri”. “Ci pensate cosa vorrebbe dire per gli amanti dello sci? - chiede direttamente Masanti -. Purtroppo però la crisi in atto e i tagli della Finanziaria impediscono non solo di fare progetti a medio termine di così vasta portata, ma anche di ipotizzarli nel lungo periodo. E anche la società Skiarea Valchiavenna non ha certo le risorse in proprio per poter mettere in cantiere il tunnel dopo aver speso oltre 80 milioni di euro negli ultimi 10 anni per rinnovare il 90% degli impianti di risalita”. Concretamente, una la constatazione: “Credo che la fortuna di Madesimo siano proprio le persone che come noi la amano e l’hanno scelta per viverci, sia da residenti, sia da turisti. Un sogno? No, perché “basterebbe un caffè al giorno. Mi spiego meglio: se ipotizziamo la sottoscrizione di mille euro all’anno (il costo di 3 caffè al giorno) per ogni appartamento e per ogni attività commerciale, per un periodo di dieci anni, il progetto del tunnel si concretizzerebbe senza attendere fondi pubblici che non arriveranno mai”. La conclusione della lettera: “In più, la realizzazione del tunnel in Val di Lei avrebbe una ricaduta in termini certamente positivi sul mercato immobiliare. Il prezzo al metro quadrato oggi si aggira a Madesimo sugli 8mila euro, il più alto di tutta la provincia di Sondrio, visto che nemmeno Livigno, Bormio, Santa Caterina e la Valmalenco possono vantare simili quotazioni. Ebbene, nei prossimi anni, in assenza di nuovi investimenti sugli impianti di risalita, non sarà facile mantenere questo elevato standard. Si aggiunga poi un dato, che non viene da noi, ma da un convegno che si è tenuto recentemente in Valtellina che ha evidenziato come nei prossimi 20 anni, sull’ arco alpino, le precipitazioni nevose saranno abbondanti solo alle quote più alte (quelle tra i 1600-1800 metri) . Ecco perché quel tunnel è importantissimo: garantirebbe a Madesimo un posto privilegiato nel gotha delle località turistiche invernali. Dal canto nostro, stiamo facendo ogni sforzo per dotare il paese di nuovi servizi e nuove strutture. Il Palasport, ad esempio, che consentirà di praticare alcune discipline alternativa allo sci quali il pattinaggio in inverno, il tennis e il basket in estate. E’ nostra intenzione provvedere pure alla ristrutturazione del Centro Sportivo e della palestra. Non solo. Stiamo pensando di aumentare l’isola pedonale e di decongestionare il più possibile il traffico realizzando un autosilos all’ingresso del paese, che metterà a disposizione 540 posti auto (e sul quale verrà realizzata una struttura commerciale con bar, discoteca e una sala giochi). Che ne dite? Interessante? Noi siamo disponibili a un confronto diretto e costruttivo sia con la Skiarea sia con tutti i turisti residenti. Vi terremo comunque informati, magari attraverso proprio una lettera come questa a cui affido - oltre alla riflessione che vi ho esposto e che mi auguro vi veda interessati - i migliori auguri di un sereno natale e di un felice 2011".
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