Il VIADOTTO DI BRUSIO risplende dopo la ristrutturazione
Il Viadotto di Brusio, emblema della Ferrovia del Bernina patrimonio dell’UNESCO, risplende come nuovo dopo i sei mesi di ristrutturazione. La straordinaria costruzione della Ferrovia retica è stata inaugurata ben 103 anni fa, più precisamente il primo luglio 1908. I costi per la sua ristrutturazione si aggirano sui 2.7 milioni di franchi. Il Viadotto di Brusio, assieme a quello della Landwasser, rappresenta un emblema delle linee ferroviarie patrimonio dell’umanità dell’Albula e del Bernina. Dopo cento anni di attività ha dovuto essere rinnovato. I lavori di ristrutturazione sono iniziati nello scorso mese di marzo e sono terminati, così come pianificato, in settembre. In questi sei mesi, durante i quali il traffico ferroviario ha continuato a scorrere, è stato inserito un alveo in calcestruzzo armato, sono state riparate tutte le fughe murarie ed è stata ripulita l’intera superficie del Viadotto. Una ristrutturazione di qualità elevata, sviluppata dalla Ferrovia retica in collaborazione con degli specialisti della cura dei monumenti, soddisfa le esigenze di una costruzione patrimonio dell’umanità. Ad esempio, a fianco dei binari, sono state nuovamente posizionate delle lastre di granito. In questo modo il Viadotto si presenta come nel 1908, anno della sua realizzazione. Dati tecnici Lunghezza del viadotto: 142.80 m Campata dell’arco 10 m Larghezza del viadotto: 4.88 m Altezza sopra il terreno 7 - 17 m Raggio dei binari 70 m Pendenza 70 ‰ Masse principali Demolizione e escavo 880 m3 Nuovo impalcato: 700 m2 Calcestruzzo armato 200 m3 Riattamento murature: 2’200 m2 Impalcature e ponteggi: 3’000 m2 (Nell’immagine, la webcam di VALTLINE)
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