Inaugurata la galleria CORTENO GOLGI

Il tunnel di ’Corteno Golgi’, lungo 220 metri è stato aperto al traffico e sommato all’adeguamento dei tratti a monte e a valle del tunnel, costituisce la nuova variante alla strada statale 39 ’dell’Aprica’ per una lunghezza complessiva di circa 700 metri. La sede stradale  è formata da due corsie di 3,50 metri, una per ciascun senso di marcia, e da due banchine di 1,25 metri, per un totale di 9,50 metri. I lavori sono stati eseguiti dall’impresa valtellinese Accisa SPA.

La dichiarazione di Pietro Ciucci, Amministratore delegato di Anas Spa: "I benefici delle opere inaugurate quest’oggi sono importanti per il sistema viario bresciano in quanto permetteranno agli utenti di percorrere un nuovo tratto di viabilità in variante, che faciliterà i collegamenti tra Valtellina e Valcamonica". 

Alla cerimonia di messa in esercizio della nuova viabilità hanno partecipato, tra gli altri, l’Assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Brescia Maria Teresa Vivaldini, l’On. della Lega Nord Davide Caparini, il sindaco di Corteno Golgi Martino Luigi Martinotta, il sindaco di Edolo Vittorio Marniga, il sindaco di Aprica Carla Cioccarelli e il Capo Compartimento ANAS della Lombardia Claudio De Lorenzo.

Finalmente . . . .

La nostra piccola comunità aspettava da anni, da molti anni questo intervento … già negli anni ’80 erano stati fatti degli studi dei progetti, progetti che poi nel tempo sono stati rivisti, modificati aggiornati e di volta in volta l’opera veniva inserita nei programmi triennali della Regione e tutti a cominciare da noi amministratori davamo per imminente l’appalto e poi l’esecuzione dell’opera.  Purtroppo ogni volta qualche intoppo smorzava le aspettative e man mano che il tempo passava l’entusiasmo veniva meno e nella popolazione l’opera era ormai diventata la solita storia italiana.

Dal 1995 anno della nostra prima elezione il mio allora e attuale vice sindaco, nonché sindaco dal 2004 al 2009, il Cav. Giacomo Salvadori,  ne ha fatto una questione di principio ha sollecitato, anzi ha pressato tutti dalle amministratori locali fino ai nostri rappresentanti in parlamento, e dopo 17 anni oggi lo dico io e poi lo faremo ribadire a lui, mi permetterete di dargli la soddisfazione perché lo merita, … tutti insieme possiamo dire FINALMENTE l’opera è stata realizzata.

E’ mio dovere ma è con molto piacere che ringrazio di cuore l’ANAS S.p.A. nella persona del Capo Compartimento Ing. Claudio De Lorenzo e con lui tutti i suoi collaboratori ( Ing. Matteo Castiglioni   Ing. Anna  Maria Nosari -  Ing. Fabrizio Cardone - Ing. Caterina Mietner - Geom. Franco Gnassi - Ing. Giovanni Salvatore - Geom. Salvatore Di Franco ) e spero di non aver dimenticato nessuno, gli ingegneri Fabrizio Cardone e Caterina Mietner meritano un ringraziamento particolare, oltre che per la loro competenza professionale,  per la disponibilità e la pazienza dimostrata con la nostra amministrazione e con la cittadinanza tutta . Colgo inoltre l’occasione per testimoniare e rendere merito al Capo Compartimento della grande efficienza e efficacia dimostrata nella gestione del nostro intervento ma sono certo di poter dire altrettanto di tutti i cantieri oggi aperti in Valle Camonica, certamente con qualche piccolo ritardo o disguido, però i lavori avanzano come non mai e la popolazione si stà veramente ricredendo sulla gestione delle opere pubbliche .

Tornando ai nostri lavori voglio anche ringraziare la società esecutrice dei lavori, l’Accisa Spa di Delebio nelle persone del suo Presidente l’ing.  Pasini e con lui tutti i suoi collaboratori a partire dagli ingegneri Duca e Cormani che si sono sobbarcati l’onere del cantiere. Anche a loro un plauso per la competenza dimostrata nella realizzazione di un’opera che per vari aspetti si presentava di non facile esecuzione, non ci sono stati incidenti degni di nota e la collaborazione è stata ampia e più che soddisfacente.

Sia l’ANAS che l’impresa vanno ringraziate inoltre per la determinazione con la quale hanno gestito i lavori ed in particolare per aver brillantemente e velocemente superato il grave ostacolo del subentro dopo i noti problemi dell’appaltatore iniziale ..  tutti abbiamo temuto il peggio e ci siamo immaginati la solita scena di un cantiere senza fine con grave pregiudizio per l’ambiente e per la viabilità .