Incontro sulla conquista della Rocca di Chiavenna
Anche quest’anno la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese ospiterà al palazzo delle Stelline in corso Magenta 59 a Milano il ciclo di conferenze invernali della sezione lombarda dell’Istituto Italiano dei Castelli, aventi per tema le difese, le battaglie e gli assedi in Lombardia tra il XIII e il XVII secolo. Le sei conferenze, sponsorizzate dalla stessa fondazione e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia, si terranno tutti i martedì dal 3 febbraio al 10 marzo, dalle ore 17 alle 18.30.Come l’anno scorso, quando l’architetto Cristian Copes tenne una relazione sul palazzo Balbiani di Chiavenna, una delle conferenze riguarderà la città del Mera e sarà tenuta il 3 marzo dallo storico Guido Scaramellini, presidente della sezione lombarda dell’istituto, che intratterrà i presenti parlando della conquista nel 1525 della rocca chiavennasca da parte del condottiero Gian Giacomo de Medici detto il Medeghino. A nome del duca di Milano egli avrebbe dovuto conquistare il borgo chiavennasco, strappandolo alla Repubblica delle Tre Leghe, ma il capitano di ventura cercò di crearsi un vero e proprio principato comprendente la Valchiavenna, la bassa Valtellina e l’alto Lario. Per scongiurare le intenzioni del temibile mercenario, la conquista di Chiavenna da parte del Medeghino portò quindi ad un’alleanza tra Milanesi e Grigioni. Infatti, una volta riconquistata la rocca e sconfitti i soldati del Medici, il borgo e la valle, così come il terziere inferiore della Valtellina, tornarono a far parte della Repubblica delle Tre Leghe, rimanendovi fino al 1797. Le altre conferenze alle Stelline riguarderanno, nell’ordine, e a partire dal 3 febbraio, la battaglia di Cortenuova del 1237 e quelle scoppiate nella prima metà del Cinquecento ad Agnadello, alla Bicocca e a Pavia. Il ciclo di conferenze si concluderà il 10 marzo con una relazione del professor Luciano Roncai sull’assedio di Cremona del 1628.
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